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BRONSON regia di Nicolas Winding Refn

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Crazymo     8½ / 10  24/05/2013 00:15:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Carellate, rossi da incubo, colori e atmosfere catalizzati dalla macchina da presa virtuosa ma al tempo stesso sobria del regista Nicolas Winding Refn, dando al film il suo stile magnifico e inconfondibile, che sembra un mix folle di tanti maestri del passato, creando scene che sono un vero piacere per gli occhi; la storia di questo film si abbina perfettamente allo stile del regista, e il protagonista attorno a cui ruotano tutte le comparse, tutte le esistenze a malapena abbozzate che sfiorano la vita del protagonista, il protagonista (interpretato da un Tom Hardy da oscar) è già un cult. Charles Bronson, come il mitico Giustiziere della notte, la storia vera di un uomo che riesce a sentirsi libero solo in galera, che non riesce ad accettare la società e che vive in un continuo saliscendi di lucidità e allucinazione, finendo sempre per sfociare in una violenza fisica alla quale nessuno riesce a mettere fine, nè chi ama nè chi dovrebbe placarlo per lavoro, al tutto si aggiunge la complicata psicologia lesionista del protagonista, spassosissima per esempio la parte in reclama di tornare in galera a tutti i costi, Refn riesce a rappresentare delle istituzioni assenti che sanno solo rispondere con la violenza fisica; e tutti i manicomi, i carceri, le numerose scene di violenza fisica e psicologica, diventano arte nella mano del regista che sforna un film magnifico con delle sequenze indimenticabil, coinvolgendo per tutta la durata e riuscendo in un'ora e trenta a comunicare tantissime cose; bisogna solo capirlo ed entrare nell'ottica ironica e distaccata dell'autore, un vero e proprio genio.

Charles "Fottuto" Bronson!