atticus 6½ / 10 27/10/2009 21:00:43 » Rispondi Come ho già avuto modo di dire, io sulla Cenci c'ho fatto la tesi di laurea, quindi l'argomento mi è particolarmente caro, diciamo così... Questa è forse la trasposizione migliore, cinematograficamente parlando, del celebre caso criminale romano. Tutto molto curato e splendidamente diretto da Freda con eccelso gusto barocco e fiammeggiante passione drammatica. Ma la realtà storica è totalmente stravolta e l'eroina è fin troppo angelicata per destare simpatia. Cast decisamente eterogeneo (la Granelli era una giovane ballerina dell'Opera di Parigi). Passato sotto silenzio all'epoca in Italia, ebbe invece un enorme successo in Francia, forse grazie ad un titolo ideato ad hoc: "Il castello degli amanti maledetti".
atticus 27/08/2010 11:14:29 » Rispondi Mi sono laureato in lettere moderne e ora mi manca un esame (sò che dicono tutti così ma è la verità) per la magistrale in Filologia, letterature e storia. Grazie al maledetto 3+2 dell'indimenticata Moratti ho già discusso una tesi per la triennale in Letteratura teatrale italiana, sulle tante rappresentazioni che ispirò il caso affascinantissimo della giovane Cenci. Studiarlo è stato faticoso (ho dovuto leggere tutti i resoconti del processo) ma anche molto, molto bello.
Terry Malloy 06/09/2010 10:18:45 » Rispondi grande! io mi devo iscrivere a lettere classiche!