kowalsky 6½ / 10 31/10/2009 22:55:17 » Rispondi Stravagante e fantasiosa, ma tutto sommato divertente, biografia del compositore Cole Porter: naturalmente, a differenza del recente biopic su Porter, nel 1946 ogni riferimento alla promiscuità affettiva - chiamiamola così - del musicista è puramente immaginario (ma forse neanche immaginato). Cary Grant è del tutto fuori parte, e nei pseudo-musical ci sta come i cavoli a merenda: doppiato da Alberto Sordi, poi, è altamente improbabile. Ma ci sono canzoni stupende (e vorrei vedere...) e gli occhi della Malone valgono più di qualsiasi riserva.