caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ADA DALLAS regia di Daniel Mann

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
atticus     6 / 10  16/04/2011 00:25:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Melodramma vecchia maniera su una campagna elettorale senza esclusione di colpi, stiracchiato e piuttosto enfatico ma anche curiosamente profetico.
Il film descrive bene il covo di vipere che c'è dietro la scelta di un fantoccio di facciata da spacciare come capo carismatico per la nazione ma poi si perde stancamente tra le torbide piaghe di una sorta di "Pretty Woman" ante litteram riveduta e corretta, perdendo credibilità e interesse. Il finale poi frana indelicatamente nell'idealismo più tronfio.
Rimane pur sempre un dignitoso polpettone confezionato con consumato mestiere e Mann dimostra ancora una volta di essere un nobile direttore d'attori: la Hayward, sebbene lontana dagli exploit di "Piangerò domani" e "Non voglio morire", si dimostra perfetta nel ruolo di donna dal passato scomodo e Martin ripaga con una performance di inaspettata efficacia.