caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LEI MI ODIA regia di Spike Lee

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Viaggiatore     6 / 10  28/10/2004 11:25:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Amante come sono di Spike Lee eccomi a vedere l'ultima sua fatica, 'She Hate Me' storia che mi aveva incuriosito nei trailer.

E' la storia di una vicepresidente di una casa farmaceutica, benestante, che caduto in disgrazia, si inizia a 'inseminare' lesbiche a 10000 dollari a sco..ta.

Se non vi ispira questo piccolo accennno lasciate stare perchè per lunghi tratti il film è questo, e francamente un pò l'ho accusato perchè a un certo punto 'SheHateMe' si ferma e sembra non volere dire più nulla.
E devo dire che per qualche minuto mi sono annoiato, la trama non svoltava come avrei pensato e la storia si attorcigliava su sè stessa.

A margine la storia dell'azienda in crisi, il suo rapporto con la famiglia...peccato sarebbe stato interessante come denuncia approfondire un pò di più le malefatte finanziare di oggi (Enron docet...come nei titoli d'inizio).
Invece Spike getta un pò il sasso e poi ritrae la mano, segue più la tematica dell'inseminazione, dei problemi legati all'adozione, alla banca del seme ...etc.. ma sempre secondo me non come potrebbe fare...

La presenza della Bellucci serve solo a lei per nobilitare il suo 'curriculum vitae' e a Spike per tornare su uno dei temi a lui più cari: gli italiani sono solo mafiosi.
Anche se qui forse è più un parodia, come quella di Turturro che cita Marlon Brando, o come la gigantografia del poster de 'Il padrino'...eccezionale!!

Il finale è forse l'unico finale possibile, anche se S. Lee riesce ad inserire una stilettata al sistema giudiziario americano.

Per quanto riguarda i protagonisti, mi è piaciuto molto 'l'inseminatore' A.Mackie, e le due principali protagoniste lesbiche (più K. Washington che E. Barkin), con i loro problemi di coppia al limite della rottura...(le donne si sa già da sole sono isteriche, mettetele anche insieme!!!)
W. Harrelson è un magnate alla 'Tanzi' perfetto che cerca davanti a tutti di negare ancora l'evidenza delle sue rapine.
Il gruppo lesbiche è eterogeneo: si parte con discrete fanciulle e si finisce con degli scaricatori di porto!!
Turturro appare poco, ma dispensa tanto, la Bellucci appare troppo....

Musica poco coinvolgente, cura dei dettagli invece molto bella, con questi interni spettacolari e colorati.

A concludere un film meno appassionante degli ultimi suoi, ma coraggioso nelle tematiche, tematiche che potevano essere sviluppate forse in maniera più intrigante.

Da vedere con riserva.