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L'ESORCISTA: LA GENESI regia di Renny Harlin

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BlueBlaster     5 / 10  09/07/2013 13:27:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"L'esorcista" è una di quelle pellicole che non avrebbero dovuto subire l'abuso dei sequel commerciali (sia per la qualità del prodotto originali sia per questioni etiche) ne tanto meno un prequel a distanza di 30 anni o perlomeno lo avrebbe dovuto dirigere Friedkin!
Questo a conti fatti è un film d'avventura con un soggetto demoniaco ma come horror funziona solo a sprazzi e manca di tensione senza mai risultare davvero inquietante (cosa che invece avveniva in "L'esorcista 3" che per quanto non sia un prodotto riuscito metteva una certa angoscia)....
La sceneggiatura, che contava su di un soggetto abbastanza interessante, è confusa e si sviluppa in diverse direzioni ognuna delle quali morta sul nascere...troppe idee al fuoco: passato di guerra con nazisti, dominio inglese in Kenya con ribellioni, Chiesa bizantina, Lucifero che poi diventa Pazuzu, perdita di fede di padre Merrin.... Beh insomma molto altro e con tutte queste idee si potevano fare due prequel più approfonditi e di maggior spessore perché qui si passa dall' introspezione psicologica e metafore sul bene/male a momenti da horror mainstream!
Troppe scene realizzate, MALE, al computer e troppi trucchetti da spavento telefonato...però il buon tasso gore non dispiace ed il trucco del "posseduto" nel finale non è male!
Secondo me alla fine, se non ci si mette a fare troppi confronti con il capostipite, è un film guardabile che può contare su ottime scenografie ed una buona fotografia...
Stellan Skarsgard è un buon attore ed è stato la miglior scelta per rappresentare Max Von Sydow agli inizi del cammino di esorcista!
Ci sono parecchi errori nel film, la colonna sonora è insignificante e sono troppo pochi i riferimenti a "L'esorcista" però il finale alza un pò il livello generale che a tratti era soporifero e deconcentrante...se dopo leggiamo di tutte le difficoltà che ha avuto la produzione di questa pellicola vien da pensare che questo film non si doveva fare!
Si può vedere se, cosa difficile, non si è visto ancora il capolavoro di Friedkin e ci si vuole avvicinare un pò alla volta al miglior film sul tema possessione.