Dom Cobb 10 / 10 12/03/2015 18:01:23 » Rispondi Di ritorno dalla luna di miele, l'orco Shrek e la moglie Fiona vengono invitati dai di lei genitori, il re e la regina di Molto Molto Lontano, per partecipare a un ballo in onore dei freschi sposi. Il povero orco verde sarà costretto ad affrontare l'astio del futuro suocero, un invidioso Principe Azzurro al quale ha involontariamente soffiato il posto di marito, l'affilata spada del Gatto con gli stivali e le ambigue macchinazioni della Fata Madrina... Mi sembra soltanto ieri il giorno in cui, insieme al resto della mia famiglia, entrai in quella scura sala cinematografica e per la prima volta mi gustai fino in fondo questa perla; e ancora ricordo tutte le volte che ho rivisto il film fin quasi a consumare il dvd (sempre che sia possibile), senza mai esserne stanco. In altre parole, nel caso non si fosse già capito, Shrek 2 è un film al quale sono molto attaccato e che ancora oggi non cesso mai di rivedere alla prima occasione, per cui è difficile dare alla mia recensione un tono oggettivo. Il fatto è che qui, tutto ciò che di buono il capostipite aveva da offrire, viene preso e migliorato fino a raggiungere una qualità invidiabile: fra idee geniali,
La fabbrica della Fata Madrina, la taverna chiamata la Mela Avvelenata, l'intero regno di Molto Molto Lontano che risulta una parodia di Hollywood con tanto di gigantesca scritta sul fianco della collina, il gatto che fa gli occhioni, solo per citarne alcune.
"Erba gatta!" "Quella non è mia!" "E' un lucidalabbra?" "Alla ciliegia... vuoi provarlo?" "E' un po' presto per pensare a queste cose, vero?" "Certo, ho appena iniziato a mangiare..." "Non adatto a malati di cuore o a chi è affetto da disturbi mentali"
Il Gatto è diventato talmente amato da guadagnarsi un suo lungometraggio, la Fata Madrina e il Principe Azzurro sono fra le più strane ed efficaci coppie di villain viste in un cartone.
l'ora e mezza di durata scorre che è un piacere, garantendo grasse risate, ma anche momenti toccanti quando ce n'è bisogno, e comunque senza mai dimenticarsi della caratterizzazione dei protagonisti, che è il cuore di ogni storia che valga la pena raccontare. L'animazione stessa rappresenta una miglioria rispetto al passato, vantando eleganti scenografie, un look che mescola sapientemente medievale e moderno mondo dello spettacolo e un fotorealismo invidiabile, specialmente nella realizzazione dei personaggi umani, che da sempre sono il genere di figure più difficili da rendere in modo credibile e realistico. Per il resto, c'è poco da dire, è uno di quei pochi film dei quali non cambierei nulla perché è già tutto perfetto così com'è: la storia è avvincente, i personaggi sono grandiosi, la commedia fantastica, così come l'animazione e la colonna sonora, il ritmo della narrazione impeccabile... una di quelle piccole perle da non perdere, superiore al capostipite sotto ogni aspetto.