DAYDREAM (1964) regia di Tetsuji Takechi

Tumassa84     7 / 10  05/04/2011 03:11:13 » Rispondi
Film di altissima qualità artistica e estetica, ma talmente ermetico da essere difficilmente penetrabile e ne risulta una visione un po' passiva, con lo spettatore quasi obbligato a subire ciò che gli viene proposto sul piano visivo e uditivo. Il filo logico della pellicola, che presenta un triangolo amoroso folle, lussurioso e morboso, è talmente labile da essere assente, le varie scene non si collegano assolutamente tra di loro; e ciò è spiegato col fatto che in realtà si trattava tutto di un sogno (o forse no, come lascia presagire il finale).