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UNA TOMBA PER LE LUCCIOLE regia di Isao Takahata

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ferro84     7 / 10  11/12/2008 17:48:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Francamente visto la trama non è che mi aspettassi un film piacevole.
C'è qualcosa in questa "una tomba per le lucciole" che veramente non mi convince in pieno.

Il film è un melodramma anche se non nello stile di sicuro nel contenuto.
Due bambini vittime delle guerra è di per sè l'apoteosi dell'apriamo i rubinetti dal primo minuto............e così è stato con una storia simile la lacrima è d'obbligo!

Direbbe Berlusconi che questo è un film ansiogeno, più probabilmente appartiene al genere andiamo e suicidiamoci tutti! Effettivamente è duro da digerire, un pugno nello stomaco ma dove la regia invece di cercare di non calcare la mano, mi sembra compiaciuta.
Takahata non ci risparmia niente, nemmeno una madre moribonda coperta di vermi, la parente cattiva che non perde occasione per umiliare i ragazzi e che poi li lascia andare (capisco che in guerra esca il peggio di noi ma diamine lasciare andare una bambina di 6 anni all'avventura è di rara crudeltà............proprio loro la dovevano trovare una strega simile!!!)

Non si trova una sintesi in grado di non rendere ancora più pesante e triste questo film anzi il regista quando può cerca di infierire!

Tutto questo non vuol dire che non sia uno splendido film di animazione ma a tratti risulta essere un pò furbo e comunque difficilmente sostenibile, ma proprio perchè fatto bene, perchè c'è poesia e professionalità.
E' un'opera emotivamente violenta la cui carica emozionale non è saputa gestire e alla fine diventa sgradevole.

Mi rendo conto che potrò essere criticato per questa posizione ma se si pensa che il tutto nasce in un racconto che si consuma in poche pagine e facile rendersi conto che quando lo devi "subire" per ore diventa difficile.

Bellissimo ma avrei preferito meno compiacimento per considerarlo un capolavoro e un regista che avesse inferito di meno giacchè già bastava la storia, ma forse è proprio questa la forza del film........non per me però.

Una curiosità un pò mi ricorda gli anime melodrammatici che ci hanno tanto fatto deprimere durante la nostra gioventù tipo Candy Candy, Pollyanna, Sara,Georogy........in quegli anni in Giappone qualcosa deve essere andato storto e poi Berlusconi si lamenta che siamo pessimisti GUARDA CON CHE ROBA CI HAI FATTO CRESCERE :)
REDRUM  14/12/2008 15:16:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Evidentemente qualcuno non ha capito l'ironia di ferro84; per piacere lasciamo fuori la politica dai commenti ai film, soprattutto se si tratta di pellicole non di parte ma che trattano temi che dovrebbero essere largamente condivisi come la brutalità della guerra. Scomodare poi un personaggio come Montesquieu per della propaganda mi sembra esagerato.
peter-ray  02/01/2009 11:00:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Niente da replicare, ma vorrei sapere da te una cosa.

Cosa intendi per regia compiaciuta?

Sinceramente non credo che il regista abbia voluto "infierire". Credo abbia solo voluto rendere l'effetto reale di ciò che si viveva sotto le bombe.

Su "Gomorra" la tua posizione riguardo a questo è stata diversa.
Non credi che Garrone, anche se in contesti diversi, abbia "infierito" alla stesso modo? (secondo me anche più furbo rispetto a Takahata)


ferro84  03/01/2009 13:33:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con Garrone parliamo di cinema verità di ritorno al neorealismo, è tutto meno che compiaciuto.
Certo nel suo stile riesce a far sembrare il vero "ancora più vero" usando piccoli accorgimenti e sapendo drammatizzare ma ovviamente è sempre cinema e va bene così.

Qui la storia è già pesantissima con protagonisti bambini dolcissimi con il fratello premuroso verso la sorellina ammalata......mi ricordano gli orfanelli dei Simpson!
Capisco le ragioni artistiche e le apprezzo anche (ho messo 7) però poi infierire con il pacchetto di caramelle, non risparmiandoci la morte della madre (magari facendo iniziare la storia con la madre già morta ) e nemmeno il cadavere di questa RICOPERTA DI VERMI MAMMA MIA!
La poesia del trapasso è ancora peggio...............Takahata utilizza tutte le tecniche possibili per commuovere e scuotere e lo fa bene, questo è puro talento ma la domanda che mi pongo io è "a pro di che?"
Solo per dire che la guerra è brutta AMEN ci sono centinaia di film a riguardo, per dire come mi faceva notare Tiger che anche il Giappone ha sofferto (Forse temevano che pensassimo che avere due bombe atomiche fosse un segno di rispetto o una botta di vita?)

Avesse voluto denunciare un fatto di attualità, la guerra in Iraq o altre sciagure degli anni 80/90 avrebbe avuto un senso una simile violenza comunicativa, ma in un contesto storico la cui brutalità da tutti è oramai riconosciuta da sempre, mi è sembrato gratuita.
peter-ray  03/01/2009 14:48:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In definitiva non credo che volesse generalizzare sulla guerra, ma solo richiamare l'attenzione di tutti su ciò che realmente si è vissuto li, semmai mette fortemente in evidenza il lato cinico dell'animo umano. In momenti come quelli ognuno pensa per se e la vita umana non ha più valore di un pomodoro o di una manciata di riso.
E' chiaro che ci siano moltissime altre pellicole sul tema, ma siamo troppo abituati alla nostra storia riguardo alla guerra e spesso non guardiamo da dentro quello che invece è stato vissuto in altre parti del mondo.
Noi italiani tuttavia abbiamo fatto la stessa cosa, quindi personalmente non sento di avvalermi del diritto di criticare la regia nelle sue intenzioni.
Visto per come si presente, è un prodotto eccellente.

Ora vado a leggermi la tua rece di "The Milionaire" (l'ho visto ieri)

AUGURONI

peter-ray  03/01/2009 15:12:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Volelvo aggiungere
Il fatto della crudezza di certe scene è legato (almeno credo) a un fatto culturale.
I Giapponesi sono stati sempre all'avanguardia per ciò che concerne la rappresentazione della violenza e in questo non sono mai posti limiti morali.
Chiaramente è diverso anche per ciò che concerne la "censura" e credo che sia il motivo principale per il quale difficilmente vedrai un prodotto italiano (del passato) con immagini così forti.


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Invia una mail all'autore del commento Enzo001  04/01/2009 15:32:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma il film non vuole generalizzare sulla guerra, cribbio; anzi, la guerra è più uno sfondo.
E poi vorrei vedere quali altri film di guerra, eh; no, perché la sequenza iniziale è insuperabile. Forse robaccia come "La sottile linea rossa"?
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  04/01/2009 15:38:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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ferro84  05/01/2009 01:27:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
idem
ferro84  03/01/2009 13:33:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
BUON ANNO PETER!!
anthony  15/12/2008 21:27:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'essenza del tuo commento è molto simile a quella usata dal Mereghetti nella sua recensione di C'Era una Volta in America :'-(
ferro84  15/12/2008 21:53:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so se prenderlo come un complimento........
Fatto sta che C'era una volta in america è il mio film preferito e se avessi potuto gli avrei messo 11.

Sinceramente come recensori non amo nè Mereghetti nè Morandini (che comunque ammetto essere la mia guida su mymovies) preferisco recensori più giovani e meno intellettualoidi
Invia una mail all'autore del commento wega  19/12/2008 21:47:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
viènmelo viènmelo a dire..
TIGER FRANK  20/12/2008 12:56:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
forse nn lo ricorderai ma in quegli anni mandavano in tv anche cartoni comici(pollon ,lupin e lamu'dicono nulla?),d'avventura,di magia,di sport e quant'altro....se ricordi solo quelli "tristi" e' un po' un problema solo tuo.....
ma d'altra parte anche le lacrime fanno parte della vita ci sta tutto....e saro' retorica ma sono grata ai miei affezionatissimi vecchi cartoni che mi hanno mostrato anche il lato b delle cose..che non e' tutto un sorriso finto disney....che ci sono anche situazioni difficili dall quali pero' si poteva venir fuori....ma anche no.....kimba i leone bianco(dal quale il re leone ha attinto a piene mani)e remi' hanno trattato con poesia,maturita' e disegni bellissimi temi come la perdita di cari......non so se riesco a spiegarmi......

per quello che riguarda questo film potrebbe darsi che il regista sia un po' compiaciuto tuttavia in un film come questo l'ho trovato quasi necessario.....se vedi un film del'orrore a cartone e' molto piu' edulcorato di un film horror con attori veri....qui si voleva mostrare allo spettatore la spietatezza e la sofferenza subita a un popolo che ha beccato due bombe atomiche e che essendo cicatrice indelebile nell'anima di una razza a tuttoggi(ma che con gran dignita' nn chiedono indennizzi e speculano compiaciuti creando un vero e proprio business come fanno a tuttoggi le altre vittime ...quelle della shoah) come è' difficile ed inutile venirtelo a raccontare con meno pesantezza ed orrore di cio' che in realta' sia stato....e ti assicuro che coi cartoni molte cose sembrano piu' leggere,fanno meno impressione....questo film e' un'eccezione.
sono grata a takahata di questa perla che dovrebbe esser fatta vedere

ultime due cose....

1)capisco perfettamente il tuo punto di vista e pur non condividendolo trovo il tuo commento ben argomentato e motivato......ci sta tutto.....per quello che riguarda berlusconi nn capisco proprio cosa c'entri....indipendentemente dalla mia poca stima in quella persona...mi sembra fuoriluogo la sua menzione in un film come questo.

2)Ieri Ban sensei ,la mia prof di giapponese,ci ha comunicato che dopo le vacanze natalizie all'istituto si organizzera' la proiezione di questo film.....mi sono opposta con tutte le mie forze e lìho pregata per il bene psicologico di tutti i compagni di corso di regalarci la visione di qualcosa di piu' allegro tipo totoro......bocciatura assicurata ma vuoi mette le lacrime che me risparmio????????
^________^
TIGER FRANK  20/12/2008 13:16:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
scusate ma mi ha cancellato na frase.......

...sono grata a takahata di questa perla che dovrebbe esser fatta vedere nelle scuole cosi come i film di miyazaki e la lettura dei fumetti di Tezuka san....trattare argomenti piu' o meno alti con umorismo,poesia,fantasia ma anche con rassegnazione,malinconia,tristezza.......bhe' lo trovo stimolante........ sentirsi complici di un certo stato d'animo che talvolta puo' essere la malinconia o la rabbia piuttosto che l'allegria beh puo' anche essere utile per trovare le proprie valvole di sfogo tanto per dirne una......e mostra che anche il lato b della medaglia vale la pena di essere vissuto e percarita' ha la sua importanza.....adoro il fatto che nel cinema orientale spessissimo i cattivi non sono mai del tutto i cattivi cosi' come i buoni....

personalmente mi riscontro piu' neile storie esistenzialiste,umanissime che parlano di esistenze sgangherate dei favolosissimi libri di scerbanenco pittostoche la letteratura effimera e frivola di fitzgerald dove si parla di noiosissime avventure di ricchi che tuttosommato non so proprio quant oci si possa immedesimare e a chi possano interessare........ricchi compresi......
ferro84  20/12/2008 17:41:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi è piaciuta molto la tua osservazione in un certo modo hai introdotto un elemento (anzi più di uno) che invitano alla riflessione.
In primo luogo l'intento pedagogico che io detesto nei film sarò sincero sopratutto se sono film a tesi e non di riflessione, se effettivamente lo leggo come film che denuncia al mondo che anche in Giappone la guerra è stata dura e che il popolo è vittima a prescindere se il suo governo era positivo o negativo, effettivamente lo apprezzo di più, se l'intenzione era fare il solito film antimilitaristi lo trovo retorico, è una sfumatura che spero tu riesca a capire, per me non è insignificante.

Effettivamente in passato l'offerta di cartoni era più ampia e i bambini da piccoli imparavano a capire i vari lati del mondo, a differenza dei cartoni odierni (ma se anche i prodotti per i "grandi" sono spensierati figurarsi).
In questo contesto Berlusconi era una battuta per sdrammatizzare, lui questo film oggi come oggi lo metterebbe nell'elenco dei "film proibiti" con tanto di falò pubblico.....


Inoltre condivido non al 100% ma al 1000% quello che hai detto sulla Shoa!!

Premesso che ho messo 7 e io non mi lascio influenzare (o almeno cerco) dalle medie dei film (se non mi fosse piaciuto ci avrei messo 4 e chissene...), per me il film vale 7 che è comunque un buon voto

Nello stesso tempo però come penso che una certa letteratura per l'infanzia e coraggiosamente io ci metto anche Dickens, sia formativa ma come dici tu c'è molto di meglio, anche io la penso allo stesso modo su questo film.

Finisco dicendo che è forza di un racconto può essere data dalla storia o dalla regie e gli elementi tecnici, in questo caso prendere due bambini fa si che automaticamente sia un pò troppo facile...

Lei con le guancettine rosse che schiamazza con quella voce tenerissima e lui supermega bravo ragazzo ancora troppo piccino pe r affrontare le brutture del mondo......CHE TRISCTEZZA....

SONO UN CINICO NEL DNA non farci caso quando mi si spezza il cuore non lo accetto tanto facilmente
TIGER FRANK  21/12/2008 13:47:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
......fai bene a non lasciarti influenzare dai voti alti e te lo dice una che a certi film de bertolucci gli ha messo 4 o giu' di li.....

al 99% penso di poter dire che la scelta de i bimbi non e' stata per furberia.....e' un regista che mi ha abituata bene,non e' uno sprovveduto.la norma dei suoi lavori in generale sono di tutt'altra pasta T. e' molto ironico e leggero.
ma credo qui fosse stato necessario per amplificare il messaggio.....non e' facile rendere l'orrore e la disperazione con un cartone. non escludo peraltro che,essendo i cartoni perlopiu' rivolti ai bimbi ,i protagonisti di questi necessariamente siano proprio loro,i regazzini.
e' un piacere confrontare le idee co te a tal proposito sarei curiosa di sapere il tuo parere sul'altro suo splendido film che e' omohide poro poro....credo che su internet si trovi tranquillamente e coi sottotitoli.



Invia una mail all'autore del commento Enzo001  23/12/2008 14:34:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mettiamoci un 100%, va'.
Comunque, non voglio ripetere quanto già ripetuto nelle precedenti risposte ai commenti; non c'è vittimismo, è solo una storia d'amore inserita in un contesto malato, malato perché non poteva essere altrimenti. E non è altrimenti.
Non è fra l'altro una storia 'priva di speranza', bensì un inno alla vita (sia questa morte o distruzione) e all'amore che la rende degna di essere vissuta. Io l'ho visto 4 volte e tutte e 4 mi sono commosso.
Lacrime sincere.
TIGER FRANK  23/12/2008 19:40:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Complimenti......io all'idea di vederlo una seconda volta .........no no non ce la faccio,c'h ogia' il groppo in gola.......
anthony  15/12/2008 21:57:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"preferisco recensori più giovani e meno intellettualoidi"

Bravo!!! Finalmente uno che la pensa come me!....
..ah! vaglielo a dire a uno come wega, e vedi che ti si mangia tutto intero!

Ah, comunque il riferimento al Mereghetti stava a indicare il semplice fatto che non condivido il tuo commento a "la tomba delle lucciole"....
....non lo condivido, ma lo rispetto; visto che ampiamente motivato.
:-)
eizenstein  12/12/2008 12:46:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sinceramente mi rattrista molto di più che in Italia la gente stia diventando sempre più ignorante: ma almeno alle elementari penso siate andati per sapere che ci sono stati tempi grami!
Dimmi un modo più rispettoso per descrivere la seconda guerra mondiale, per favore. E' incredibile che con l'istruzione obbligatoria di massa lo Stato spenda così tanto e nessuno si ricordi più di guerre, dittature e lotte disperate. E il vostro Berlusconi sta stravolgendo Montesquieu (di sicura non l'avete sentito nominare, ma è importante per la teoria della separazione dei poteri), Maroni fa le leggi razziali...
Siete infinitamente più tristi del film!!
ferro84  12/12/2008 16:57:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' inutile inferire in questo modo su una vicenda passata.
La bruttezza della guerra la sappiamo, scegliere il linguaggio più violento, con la storia più triste del mondo è puro ricatto emotivo.

Questo film fa male e dice quello che avrebbe potuto dire in mille altri modi raccontandolo però nella maniera più emotivamente violenta.
Se fosse stato ambientato oggi, parlando dell'infanzia negata di milioni di bambini del mondo AVREI ACCETTATO E AMMIRATO LO SPIRITO E LA CRUDEZZA ma considerando che si tratta di un evento passato (e cinematograficamente molto sviscerato) mi è sembrato gratuito nella sua violenza emozionale.