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L'UOMO CHE SUSSURRAVA AI CAVALLI regia di Robert Redford

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Clint Eastwood     7 / 10  28/04/2011 10:20:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film sentimentale prolisso e deviante nonché troppo lungo data la storiella. Redford mi è sempre piaciuto come attore meno ma come regista sembra il fratellino minore di Eastwood per l'approccio alla narrazione, lo stile quasi, forse più poetico dell'uomo senza nome.
A portare sullo schermo due visioni diverse di interpretare la vita sommariamente, una moderna editor scrupolosa e un bel vaccaro sempliciotto che in realtà non è propriamente così sprovveduto come si potesse pensare all'inizio, è alquanto romantica e commovente. Peccato che alla lunga si ripete e ci gira intorno per rovinarsi in situazioni melense da telenovelas e quel fascino da rosso malpelo incarnato dallo stesso regista col tempo stanca seriamente. Ad aggiungersi alla trama in parallelo, saltellando, è il rapporto traumatico tra l'adolescente Grace e il suo cavallo da dove effettivamente si ha l'incipit della narrazione. Troppo materiale da gestire e nel tentativo di correre dietro a due conigli si finisce per non prenderne nessuno dei due.

Me lo ricordavo meglio. 7+