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LA STANGATA regia di George Roy Hill

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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman     10 / 10  10/11/2012 21:29:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
È da un pò che ho deciso di prendere i blu ray dei grandi classici per analizzare quanto lavoro è stato fatto nel restauro del film.
Questa volta è la volta de La Stangata,pellicola che oltretutto non avevo mai visionato fino ad ora.
Premiato da critica e pubblico,7 Oscar tra cui Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura Originale(le categorie che mi intrigano di più),una commedia che ha raggiunto una fama immortale.Bene,mi sono deciso a prendermelo il Blu Ray e mai scelta fu piu'azzeccata.
Si ha la netta sensazione che ogni elemento del film sia preparato per stupire lo spettatore,tutto piazzato nel modo giusto al momento giusto.È da un bel po' di tempo che non mi sentivo così appagato dopo la visione di un lungometraggio.L'ho appena visto e devo ammettere che questo film va rivisto almeno una decina di volte:
-ora per comprendere la magnifica sceneggiatura pregna di intrecci,di colpi bassi,ribaltamento di situazioni all'interno di una storia di truffatori che vogliono potenziare le loro abilità andando a colpire i portafogli dei malavitosi sbruffoni,all'apparenza pezzi grossi e cani rabbiosi ma in verità perfetti ignoranti.
-ora per applaudire di fronte ad un duo di protagonisti che sicuramente ai tempi era sinonimo di strage al box-Office assicurato.Newman,di grande presenza scenica e magnetico con lo sguardo e Redford furbacchione e malandrino,un ragazzo sicuro di se e amante del rischio che non riesce a sfigurare con nessuno...insieme fanno scintille e quando li vediamo apparire sullo schermo in coppia è come se lo schermo del televisore da solo alzasse la luminositá perché anche un oggetto inanimato prende vita e si eccita di fronte a cotanto splendore.
-ora per notare quanto sudore hanno sprecato per mettere in scena l'ambiente ricreato alla perfezione degli anni 30',che ti disorienta per la sua innegabile bellezza,soprattutto sul reparto vestiario,massima attenzione ai dettagli e raffinatezza che sprigiona da tutti i pori.
-ora per studiare a fondo le carrellate ben posizionate del grandissimo George Hill,in questa pellicola un mago nel rappresentare una commedia di classe come si deve...a lui comunque il merito di aver gestito con perizia una storia che poteva andare fuori dai binari e poteva risultare non digeribile alla massa che desiderava un modesto film d'intrattenimento,e invece lui ha fatto i compiti a casa e ha riprodotto un campionario di scene serratissime oserei dire di stampo thriller(vedi partita a poker e sequenze finali) per tener ancora piu'alta l'attenzione e deliziarci la vista senza essere sfacciatamente consapevole di essere un maestro nella cabina di regia.
-ora per rimanere rapito da una colonna sonora fatta da motivetti indimenticabili inseriti strategicamente all'interno delle sequenze per sdrammatizzare una scena che dovrebbe essere ricca di tensione,ma lo staff dietro le quinte avrà avuto sino alla fine l'intenzione di spiazzare il pubblico con un contrasto mai così strano ma mai così convincente.Non riesci neanche con tutte le tue forze a esclamare che le musiche di Scott Joplin suonano banali e fuori contesto.Anzi questa disarmonia è talmente accattivante che alla fine ti convinci che il tutto procede in perfetta sincronia.

Stupefacente e scorrevolissimo,avvincente e ottimamente interpretato, e con una narrazione come piace a me(presentazione precisa di numerosi personaggi e poi pian piano storia che coinvolge tutti quanti senza sapere come mai li dobbiamo seguire nelle loro macchinazioni per poi mettere a punto un finale coi fiocchi nella quale colleghi i tasselli del puzzle e capisci ogni cosa).

Seriamente..un Cult imperdibile,perchè me lo sono lasciato sfuggire non si sa,ma meglio tardi che mai giusto?;)