edo88 9 / 10 14/02/2010 05:03:44 » Rispondi Non so cosa si aspettassero/abbiano visto gli utenti prima di me, quello che è certo è che An Education è un film molto inglese, e forse è questo che non è andato giù ad alcuni. Io sinceramente ne sono rimasto deliziato, il film è splendido in tutto. Dalla regia, alla sceneggiatura, agli attori fino alla fotografia. La storia è quella di Jenny, una liceale 16enne studente modello la cui vita, destinata allo studio, viene ravvivata e allo stesso tempo scombussolata dall'incontro con il maturo David. Un tema apparentemente semplice, che però la sceneggiatura delinea senza superficialità o banalità. La crescita di Jenny, l'incontro con David, la scoperta di un mondo nuovo, i rapporti con gli altri, tutto è perfetto e ottimamente gestito, senza dare troppo peso a una cosa e meno ad un altra. Fa piacere soprattutto notare come non si dimentichino i rapporti secondari, come quello con l'insegnante, e come quello coi genitori abbia un'evoluzione tutt'altro che banale. Una storia adolescenziale da incorniciare, insomma. Ovviamente molto lo fa Lone Scherfig, regista che evita i chiclé e che anzi è capace di stupire mostrando Parigi in maniera nuova (un po' come Allen ;) e di donare un perfetto tono agrodolce all'intera pellicola, adattissimo a descrivere i personaggi (stupendo il primo incontro tra i due protagonisti) e le situazioni; non stiamo infatti parlando di un vero e proprio film drammatico. Ma la punta di diamante di questo film sono gli attori. Carey Mulligan è per il sottoscritto la scoperta migliore da molti anni a questa parte: non esagera mai e non si chiude in una chiave interpretativa monocorde, anzi è magnifica per quanto naturale sia, e naturali siano le sue tante, e diverse, emozioni. Sempre genuina e naturalmente elegante, sa essere prima radiosa, poi malinconica, dubbiosa o risoluta con una maturità che pochissime attrici raggiungono a quell'età (ha ventiquattro anni). Ho trovato il suo personaggio veramente delizioso e convincente. Il fatto che regga il film benissimo sulle sue spalle e ne sia la linfa vitale è davvero encomiabile, quando poi di fronte hai attori come Molina, Sarsgaard e Thompson che facilmente potrebbero oscurarti. Alfred Molina è bravissimo nel raffigurare un padre a prima vista scettico e rude nei confronti delle azioni della figlia, ma che invece si rivela ricco di sfumature interessanti. Peter Sarsgaard è perfetto nel suo ruolo e, nonostante la differenza d'età, l'alchimia con la giovane Mulligan è forte. Emma Thompson è una sicurezza, Olivia Williams un ottimo apporto a un personaggio altrimenti facilmente trascurabile (l'insegnante). Anche gli altri comprimari danno interpretazioni buone. Non c'è dubbio che il cast sia stato ben diretto. Tecnicamente ho notato una buona raffigurazione dell'Inghilterra degli anni '60, con bei costumi, belle scenografie e un'ottima fotografia. Anche la colonna sonora fa la sua parte.
Personalmente, da non perdere. Un piccolo (fuori) ma grande (dentro) film destinato a esser visto da pochi, temo.
franklyn 14/02/2010 10:17:40 » Rispondi Sono daccordo con te sugl'attori e soprattutto sulla interpretazione di Alfred Molina che è stato a mio avviso eccelso! bella anche la scenografia! ma non mi è sembrata originale la storia d'amore troppo semplice e ordinaria a mio avviso poteva essere più articolata, pur riconoscendo la buona descrizione sul profilo sociologico e quindi rappresentativo dell'Inghilterrra degli anni '60.
edo88 14/02/2010 13:10:48 » Rispondi Ma dopotutto il film non parla di una storia d'amore, parla della crescita di una ragazza :)
mesmerino 15/02/2010 12:13:57 » Rispondi bah non potrei fare il critico cinematografico evidentemente ;)