Goldust 6 / 10 15/11/2019 15:44:54 » Rispondi Pur nel pieno del suo momento d'oro Siodmak firma questa pellicola non certo entusiasmante sulle beghe di uno scrittore che per amore diventa schiavo del gioco. Alcune sequenze di robusta carica drammatica si alternano ad altre quasi noiose ed infatti il risultato finale non è destinato ad entrare nella memoria. Nulla da dire sullo charme senza tempo di Peck e soprattutto della Gardner, magnetica nella sua bellezza. Liberamente ispirato al "Giocatore" di Dostoevskij, è un film da consigliare agli appassionati delle pellicole romantiche della vecchia Hollywood oppure da vedere con lo scopo di confrontarlo con il testo letterario dal quale è tratto.