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L'UOMO CHE VERRA' regia di Giorgio Diritti

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polbot     9½ / 10  05/02/2010 14:03:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che dire??? Nulla.
Come Martina, che assiste all'inspiegabile di tutte le guerre, di tutte le violenze, una bimba che con tenacia "vuole" quasi rimanere estranea all'orrore che si manifesta intorno a lei, per difendere invece una nuova vita, su cui poter sperare. Film intenso e sobrio, pieno zeppo di dignità, carico di un messaggio universale, che va oltre il ben preciso contesto storico (l'occupazione nazifascista, la lotta partigiana), geografico e culturale (il mondo contadino dell'Appenninio bolognese). In poco tempo sembra di vivere in quei tempi ed essere parte di quel mondo semplice, ma vero.
Do un mezzo voto in più, perchè trattare un episodio come l'eccidio di Marzabotto era davvero rischioso. E poi la bimba che interpreta Martina è magistrale..sorprende vedere bimbi così bravi..
viagem  08/02/2010 09:18:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E che dire di quei 4 ciclisti presi come comparse nei boschi?
Encomiabili! :-)
polbot  08/02/2010 10:15:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, poi quando uno dei ciclisti si è messo una mano al petto con un ghigno di dolore.. per un attimo ho pensato "Bastardi nazisti.. lo hanno colpito!!!" :D ..che scena EROIKA..