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CASTAWAY ON THE MOON regia di Lee Hae-joon

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ferzbox     8 / 10  21/11/2016 17:37:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non c'è niente da fare, è inutile, gli orientali hanno un modo di fare cinema che 8 volte su 10 riesce sempre a sorprendere; sarà per la loro cultura, sarà perchè si fanno meno problemi a esporre il loro lato infantile, sarà per la loro fede nella spiritualità(decisamente superiore alla nostra), sarà per la loro incredibile voglia di sperimentare, sarà per l'ostinazione nel voler sempre cercare qualcosa di originale, ma in un modo o in altro hanno sempre la straordinaria capacità di lasciare il segno, di lasciare qualcosa.....
"Castaway of the Moon" non fa eccezione; direi che possiamo definirlo un "Robinson Crusoe" moderno, molto caratterizzato dall'ironia orientale, quasi demenziale ma sempre molto simpatica, mai esagerata, sempre calibrata bene e in perfetta unione con l'aspetto filosofico o autoriale che mai si dimenticano di mettere e che rende formidabile ogni loro film(anche quelli che non si gradiscono troppo o si reputano troppo lenti).
L'originalità è però la cosa che più mi ha stupito di questo film; era davvero assurdo vedere la storia di quest'uomo diventato il naufrago di un isola deserta in mezzo ad un fiume dopo aver tentato il suicidio buttandocisi dentro; un'isolotto situato nella parte centrale della metropoli, nel bel mezzo della civiltà e situato sotto a uno dei tanti ponti della superstrada.....ma senza cellulare, e senza saper nuotare diventa assai difficile trovare un modo per tornare a casa, se si considera anche che l'isolotto è abbandonato a se stesso...
In realtà la pellicola va oltre a questo; di fondo c'è una morale legata all'autoisolamento, affrontata non solo tramite il bizzarro protagonista, ma anche tramite l'altro personaggio chiave della storia, una ragazza isolata dal mondo e circondata solamente dalle pareti della sua stanza, unico luogo che reputa adatto per la sua sopravvivenza, armata soltanto di chat su internet e della sua macchina fotografica per immortalare o osservare il mondo.
Un giorno grazie a quest'ultima noterà la presenza del bizzarro naufrago "cittadino" e si innescherà un percorso speculare tra i due personaggi a tratti divertente e a tratti riflessivo.
Non sono rimasto molto contento del finale che mi immaginavo fosse più in linea con l'originalità della storia(invece un pò scontato), però è un film insolito da vedere, che consiglio perchè nel circuito occidentale è quasi impossibile vedere lavori di questo genere, nemmeno se ne indivudano qualcuno e ne fanno una trasposizione.....perchè manca sempre lo stile che solo gli orientali sanno dare.....guardate "Oldboy" ad esempio.....ma per carità, queste cose le sanno fare solo loro.....