Ciaby 6½ / 10 14/05/2015 12:54:26 » Rispondi Il cinema di Cui Zi'en è poverissimo sia dal punto di vista di mezzi che di stile, eppure è cinema fondamentale, attivista, determinato, sentito. Se nelle sue opere di fiction spesso cade nel ridicolo, in questo documentario (per quanto scelte di scarso gusto a livello di montaggio, inquadrature e musiche siano le stesse) il risultato è quello di un quadro preciso, interessantissimo, sull'essere omosessuali in Cina, con tematiche sociali, legislative e di tradizioni annesse.