wallace'89 8½ / 10 02/08/2011 18:55:56 » Rispondi Il film che ha dato il via al filone post- noir del genere poliziesco, è solido e convincente sotto tutti gli aspetti. A cominciare da una sceneggiatura e una regia calibrata fin nel minimo dettaglio, di intelligenza, misura e spessore. Spariscono le "ombre" dal tono esistenzialista del noir classico, la cui luce si rifletteva sui personaggi, e si fa spazio a un'umanità più dolente, sfaccettata, su cui non pende giudizio ma non per questo, come da tradizione, sottratta all'inevitabilità del destino. Bravi tutti gli interpreti, su tutti Sterling Hayden protagonista di una memorabile e struggente scena finale, che interpreterà una parte simile nel Kubrickiano "Rapina a mano armata" che però ho preferito pur debitore. L'unico appunto che posso fargli è che è un film talmente rodato, che gli manca giusto la facoltà dei più grandi capolavori di sorprendere, per il resto è un perfetto rappresentante di un archetipo di cinema.
"Oh, non hanno niente di speciale i criminali, in fondo il delitto è solo una forma sinistra della lotta per la vita."