LukeMC67 9 / 10 29/01/2010 01:29:24 » Rispondi Finalmente torna la Commedia all'Italiana, quella vera, quella autoriale, quella agrodolce, quella capace di far ridere e piangere, quella che ti prende per la storia imprimendoti gli attori in testa con i loro personaggi. E se Virzì omaggia esplicitamente Dino Risi (attraverso il cammeo del figlio che interpreta il padre), non si può non pensare a Scola e al suo "La famiglia"... Notevole la fotografia, con tanto di effetto Kodachrome per tutte le vicende ambientate negli anni '70 e '80, la decolorazione per gli anni '90 e il naturalismo per gli eventi contemporanei. Tutti hanno esaltato gli attori (Mastrandrea e Sandrelli su tutti), ma cosa dire dei due bambini, protagonisti assoluti della prima parte del film? E qua siamo dalle parti di un certo Luigi Comencini... Infine, nota di merito alla rivisitazione dell'omonima canzone di Nicola di Bari sui titoli di coda: un progetto di Caterina Caselli, grande talent-scout della canzone. Alternativo ai cinepanettoni, ben aldilà del buon Checco Zalone: andate a fare il pieno di due ore di emozioni tonde tonde per riflettere su di noi, italiani provincialotti, familisti e soli.