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LA PRIMA COSA BELLA regia di Paolo Virzì

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JOKER1926     7 / 10  20/11/2010 15:54:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"La prima cosa bella" è uno degli ultimi film italiani che ha riscosso parecchio nei vari "sensi" cinematografici, e in fondo, bisogna ammetterlo, una ragione c'è.
Il film di Paolo Virzì strizza, in un primo momento, l'occhio a "Tre fratelli" per via delle dinamiche iniziali che vedono il ritorno a casa di Bruno al capezzale della mamma che si incammina lentamente verso la fine dei suoi giorni; in un secondo momento "La prima cosa bella" inizia a mescolare con ritmo incessante ricordi di infanzia con episodi del presente.
L'idea certamente non è male, la storia della famiglia convince e offre spunti riflessivi e specialmente picchi di ironia, commozione e drammaticità.

La bravura e la furbizia di Virzì
E' una sorta di connubio quello che vincola il regista toscano in questa pellicola, "bravura" per i temi trattati, argomenti introdotti in modo sapiente in essi prendono vita emozioni che possono toccare anche i "duri", praticamente durante la visione per lo spettatore possono emergere persino sentimenti soggettivi, personali.
"La prima cosa bella" nonostante ciò resta un po' un film "furbo" per via di quella drammaticità, intervallata da incursioni ironiche e di pura commedia, che mette in risalto l'amore di una mamma e i limiti della stessa. Trattando questi temi è logico provare qualcosa e mandare la mente addietro, nei personali ricordi. Scaltra architettura di Virzì.

"La prima cosa bella" funge pura da panorama cronologico coi tempi che corrono e che invecchiano, la regia inoltre nel mosaico intramezza la storia scialba e mediocremente accesa di Bruno, il bagno nel mare, cinematograficamente talaltro poco ridondante è un'ottima chiusura.
Il film avrà qualche difetto, sicuramente, forse dura troppo, forse in alcune scene esplode in una estremizzazione (vedere il matrimonio) ma a conti fatti resta a galla una storia compatta e con un'anima infarcita di canzoni "storiche" ("La prima cosa bella", "Eternità") di primissimo livello.