martina74 7 / 10 22/04/2010 22:15:21 » Rispondi Asciutto come la maggior parte dei film di Eastwood, Invictus non possiede però la potenza narrativa ed emotiva di altri suoi lavori (Gran Torino, per citare solo il penultimo). Una bella storia di consapevolezza, accettazione, perdono e integrazione viene raccontata in modo classico e solidissimo, quasi senza fronzoli, dirigendo benissimo un cast di attori ispirati. Perfino Matt Damon, che di solito trovo alquanto imbalsamato, mi è sembrato in forma. Non mancano i momenti vagamente retorici, ma la vicenda si presta. Non è certo un capolavoro, ma una sceneggiatura del genere, in mano a molti altri registi, sarebbe diventata un insopportabile polpettone. Bravo vecchio Clint.