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INVICTUS regia di Clint Eastwood

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JOKER1926     7 / 10  04/09/2010 17:51:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A render sempre più abbagliante e robusta l'icona di Clint Eastwood un altro film recente, "Invictus", la pellicola del "sempre verde" cineasta americano e' la storia "parallela" fra sport e politica ai tempi di Mandela uomo coraggioso con una visione umana coerente e caritatevole prima di tutto.

"Invictus" e' un lavoro riuscito, fotografia, scenari, attori, Morgan Freeman impeccabile nel suo ruolo; sono le cose che subito saltano all'occhio senza dimenticare, però, un grande lavoro circa la sceneggiatura.
Il film prende lo spettatore in qualsiasi momento non recando mai noia, film sempre abbastanza scorrevole, diverte e trasmette tensione (sportiva) a colui che lo guarda, le partite sono senza alcun dubbio affascinanti e ricche di pathos.

Difficile dunque criticare il lavoro di Eastwood, certo "Invictus" si differenzia dagli altri film della regia per quella mancata vena di "morbosità", di estremo dramma, ma produrre un film asciutto e reale (come "Invictus" ) non e' un azzardo, lo spettatore sarà contento.
Microscopica pecca e' la selezione dei dialoghi verso la fine un po' troppo accademici, facile notare le famigerate "frasiM fatte" ma questo e' un problema sorvolabile, insomma di bassissimo rilievo.
Il buon Clint riesce a scandire a meglio i vari protagonisti sul piano strettamente psicologico, film costruito in modo preciso e mirato con vicende sociali, politiche che si intersecano alla grande con i valori dello sport, il tutto attraverso le icone di un grande presidente e di un arcigno capitano, scandito da una splendida poesia finale.