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GUARDAMI regia di Davide Ferrario

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JOKER1926     4½ / 10  25/01/2011 15:28:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La "particolarità" è, a Parere Personale, una sorta di bilancia che pesa sulle ali estreme due fattori, la "genialità" e la "banalità", e consequenziale che tale "bilancia" alla fine penderà ad un estremo, praticamente dal senso di evasione, dal senso di "estraniazione" può nascere la massima e magica idea ma allo stesso tempo il tutto può cadere nel modesto e patetico strato di banalità.
E' in questa metafora che prende forma il giudizio, l'interpretazione di "Guardami" pellicola lontana dai liti dell'ordinaria Cinematografia ma in linea di massima abbondantemente ridicola e di cattivo gusto.
"Guardami" non ha trama, non ha determinati sviluppi, la pellicola di Davide Ferrario non è edificata per criticare, non è progettato per condannare e giudicare, il film in fin dei conti è solo una sorta di deviato e pseudo esercizio di stile che cerca di illustrare la vita del mondo del porno.
Le sequenze "esplicite" anzitutto determinano la circoscrizione del pubblico, la pellicola ovviamente non può abbracciare una grande fetta di spettatori, ma allo stesso tempo può esser mira di facilissime critiche.

"Guardami" è un porno parlato e poco altro. L'alone stagnante è quello del sesso cinematografico, la regia cerca disperatamente di infondere un po' di romanticismo, un po' di "vita" ma il tutto è sistematicamente oscurato dal "clima" principale.
Nonostante tutto si riesce ad estrapolare qualche cosa di buono come alcuni scenari suggestivi e le grandi musiche che donano una minuscola vena diversa (quasi poetica) al prodotto.
Fra gli attori un grande Flavio Insinna, sul lato tecnico da segnalare un ritmo lentissimo.