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UN AMERICANO A PARIGI regia di Vincente Minnelli

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Invia una mail all'autore del commento wega     7½ / 10  18/05/2008 20:49:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il primo gran successo di Gene Kelly, per quanto mi riguarda l'Orson Welles dei musical, e l'unico a potersela giocare con l'astronomico Fred Astaire che resta forse il Re indiscusso della danza.
C'è da dire però che non è neanche paragonabile con il capolavoro assoluto del genere, e mai più superato, che verrà l'anno successivo, "Cantando sotto la pioggia" (stavolta sarà anche diretto da Kelly), qui di memorabili ci sono i tip tap del protagonista, parte della Parigi ricreata magnificamente in studio, eggià sono queste le scenografie di Hollywood che piacciono a me, ma nient'altro.
Una bella favoletta, tra presunti viziati ed umiltà, dove i presunti tali in realtà sono più umili degli umili, e diciamocela, io avrei preferito l'happy ending con la mecenate.