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LOFT (2008) regia di Erik Van Looy

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Cagliostro     7½ / 10  15/05/2010 12:35:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Intrigante, accattivante, sottilmente erotico, questo Loft è un thriller che sfrutta la manipolazione della verità ed i più elementerai istinti umani per costruire una trama complessa nella prorpia semplicità e mai banale.
Invidia, lussuria, gelosia, immagine sociale, insicurezza, desiderio, amore, rabbia sono solo alcuni degli elementi trattati.
Una buona regia garantisce un ritmo serrato e poprta lo spettatore a porsi sempre nuovi interrogativi.
Lo sviluppo narrativo non è sempre del tutto onesto nei confronti del pubblico, ma quasta scelta contgribuisce ad aumentare la curiositàù e a tnere vivo l'interesse, fino al raggiungimento di un epilogo non banale e assolutamente proporzionato allo sviluppo complessivo dell'intreccio.
La recitazione non è delle migliori e solo sporadicamente alcuni attori riescono a trasmettere le emozioni e gli stati d'animo dei loro personaggi.
Da questo contesto esula Filip Peeters, che regala una perfetta interpretazione del suo architetto Vincent. Brave anche Veerle Beatens e Marie Vinck.
La qualità complessiva della messa in scena è di buon livello. E' un film ben costruito e che garantisce un intrattenimento intelligente, condito con tematiche rigorosamente di carattere quotidiano che lasciano il segno. assolutamente efficace la descrizione della società medio borghese che è inesorabilmente incrinata dalle ipocrisie e dalle contraddizioni che strisciano al suo interno. E' l'immagine di un modello di vita artificiale, fondato su principi e valori preconfezionati, che si disgrega di fronte al carattere elementare degli istinti umani.