Caio 6½ / 10 22/01/2010 23:08:13 » Rispondi Senza dubbio inquietante, anche se sono un po' restio a questo genere di sperimentazioni in cui si mischia la finzione con "presunti" documenti audio-video di repertorio. Nel momento in cui la dimensione della finzione (e quindi il cinema) viene contaminato dalla realtà, non si può più neanche parlare di cinema, ma di documentario, o di docu-fiction, in questo caso. Che è cosa ben divesa dal "simulare" la realtà (vedi Paranormal Activity, o Blair Witch). Ero già rimasto infastidito da incursioni simili in film come "L'esorcismo di Emily Rose", o "White noise", ma devo dire che in questo film se ne abusa. Tanto valeva fare un documentario a tutti gli effetti! Cmq causa di questi "documenti" molte scene sono inevitabilmente inquietanti!