IL QUARTO TIPO regia di Olatunde Osunsanmi

Spera     6 / 10  09/09/2013 17:26:53 » Rispondi
Poteva essere un ottimo film ma poi si è perso nel buio della notte.
In principio quel gufo mi stava facendo davvero paura, la storia cominciava a incuriosirmi se non fosse stato per quei finti documentari. Lo stile mockumentary ha una resa ottima per questo tipo di film, lo abbiamo visto anche con diversi predecessori del genere, ma qui la cosa non funziona perchè non assistiamo a finzione messa in scena in stile reale: qui abbiamo finzione spacciata allo spettatore come verità quindi in questo caso non potremmo neanche parlare di mockumentary ma di vero e proprio "fake".
Milla sempre bellissima ma non adatta al ruolo.
Colonna sonora avrei preferito qualcosa di minimale e claustrofobico.
Per il mio gusto personale avrebbero dovuto fare tutto il film in stile mocumentary lasciando Milla a casa e utilizzando la vera/finta Dr. Tyler che fa rabbrividire solo a guardarla. Niente split screen. E niente fandonie, lo spettatore si sarebbe sentito meno preso in giro e avremmo avuto un livello di tensione più alto.
Siamo soli nell'universo? Il tema è molto dibattuto nella nostra società, come lo era già nelle civiltà più antiche della terra.
Certo è che, nonostante il mio scetticismo, credere di essere solo in questo universo sarebbe alquanto presuntuoso e ottuso. Forse non abbiamo ancora le prove dell'esistenza di extraterrestri ma solo perchè loro non sono mai arrivati a noi e noi a loro. Forse gli alieni sono solo altri uomini che abitano un' altra terra (le così dette "superterre", ovvero pianeti sparsi per l'universo che avrebbero condizioni fisiche molto prossime al nostro pianeta terra) situata in un' altra via lattea in chissà quale galassia. Chissà quanti pianeti come il nostro ci sono nell'universo, saremmo presuntuosi a pensare che, nella sua grandezza, non si sia creata una situazione analoga a quella terrestre(se ci fossero altri uomini nell'universo spererei in qualcosa di più intelligenti di noi: guardate "Pianeta Verde" di Coline Serreau).
Ma d'altronde è l'uomo stesso ad essere presuntuoso per natura, a sentirsi il più importante e pensante animale su questa terra, il più dignitoso, il più utile, l'unico a sentirsi sempre e comunque il vero è unico essere vivente dell'universo. L'umanità ... che tristezza.