StranzCronenber 7 / 10 29/03/2010 17:20:05 » Rispondi Quando si hanno delle buone idee, anche affrontare il più scontato dei cliché, può riservare delle gradite sorprese. Un altro film sui vampiri... Ebbene sì, ma gli elementi di novità sono parecchi, e una chance credo che questo Daybreakers se la meriti tutta.
Certo, i difetti ci sono, e a volte si ha l'impressione che l'opera sia incompiuta, sconclusionata a tratti. Tuttavia, la resa generale è più che discreta. In particolare, è apprezzabile il tentativo di offrire una lettura sociologica avanzata del mito del vampiro. La contrapposizione classica tra la nobiltà dei succhiasangue e la plebaglia dei comuni mortali, in Daybreakers viene attualizzata e resa ancora più radicale: lo scontro di classe è stratificato a tal punto da vedere contrapposti i mortali agli immortali, ma anche gli immortali tra loro, con conseguenze drammatiche e terrificanti. E' impossibile non cogliere chiari e netti riferimenti alle inaccettabili diseguaglianze che caratterizzano oggi, ancor più di ieri, la società "umana": la povertà e l'opulenza, lo spreco e lo stento, l'industrializzazione e l'arretratezza. Due mondi che si scontrano, che collidono, che si frantumano, ed i cui pezzi cominciano a scontrarsi a loro volta, moltiplicando le conflittualità fino all'ineluttabile epilogo...