Cagliostro 6½ / 10 16/05/2010 11:11:32 » Rispondi Piacevolissimo roman d'apprentissage che seglie di racconatre la vita attraverso le sue stravaganze ponendo il giovane di fronte alla dicotomia fra quella società che ha già costituito le proprie regole con ruoli specifici e preordinati, dove tutto è pianificato e programmato e fra quell'oceano delle possibilità, infinito ed impetuoso, fatto di correnti convergenti e contrastanti che è la vera vita. Buona la regia e ottima la sceneggiatura (non a caso Paul Weitz è stato affiancato dallo strepitoso Brian Helgeland) tratta dalla serie di racconti scriti da Darren Shan (Darren O'Shaughnessy). Una storia compelssivamewnte scanzonata e abbastanza divertente che tende a perdersi nella seconda parte del film, preparando i probaili sequel (questo film è la contrazione delle prime tre storie scritte da Shan, mentre la saga completa è di 12 racconti). Una pellicola per adolescenti condita con tuitti i cliché di genere senza particolari guizzi creativi. belle le musiche e ottimi gli interpreti. in particolare è un piacere rivedere il bravo Ken Watanabe. Assolutamente preferibile alla saga di Twilight, confezionata a tavolino, della pseudoscrittrice S.Meyer. Da vedere senza troppe pretese.
Cagliostro 16/05/2010 11:34:39 » Rispondi p.s. dimenticavo: Paul Weitz è fratello di Chris Weitz, che ha realizzato il secondo capitolo di Twilight.