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L'UOMO NELL'OMBRA regia di Roman Polanski

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Delfina     7½ / 10  14/04/2010 19:07:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molto piacevole questo ultimo lavoro di Polanski, finalmente capace di imprimere la propria mano d'autore dopo alcuni film anonimi e privi di stile (come "Oliver Twist"). Una storia noir raffinata, ben costruita, con una fotografia efficace e una sottile suspense che accompagna quasi tutto il film.
Nulla di esagerato, niente effettoni speciali alla "Shutter Island", ma una costruzione interessante e intelligente, piena di riferimenti politici alla situazione di dominio anglosassone (e non solo) in Medioriente.
La guerra sporca americana, i servizi segreti, i partiti politici occidentali (trasparente la trasposizione di Blair nella parte di Pierce Brosnan) sempre più succubi della politica estera americana... e un'improbabile resistenza interna inglese. In questo senso, si può parlare qui di "fantapolitica".

Il film ha il merito di citare, di sbieco ma non tanto, l'informazione indipendente e le ipotesi non ufficiali, ma reali, sugli intrecci e i complotti internazionali che rendono gli uomini politici solo marionette al servizio di interessi più grandi.
Quali sono gli Stati che non riconoscono il Tribunale penale internazionale? Sono alcuni, ma non quelli che vi aspettereste di sentire... tutt'altro.
Un film che, stranamente, più che il del noir o il giallo, ricorda prepotentemente la penna di John Le Carré.