DEMONI 2 regia di Lamberto Bava

Alpagueur     6½ / 10  05/11/2020 16:46:04 » Rispondi
Manca un po' della magia dell'originale...forse Demoni del 1985 di Lamberto Bava è stato come un fulmine a ciel sereno che non poteva essere replicato o forse questo sequel (1986) è stato messo in produzione troppo velocemente, ma manca qualcosa in questo secondo capitolo. Gli effetti del trucco sono ancora ben fatti anche se, curiosamente, il sangue è stato modificato in modo significativo dal mago degli sfx Sergio Stivaletti. La delusione più grande è che la storia è fondamentalmente la stessa del film originale, tranne per il fatto che il film maledetto ora viene riprodotto in TV e le regole su come essere possedute sono un po' diverse e non hanno molto senso. Siamo sempre in Germania, ma la scena si sposta da Berlino ad Amburgo, dove in un moderno condominio una ragazza è trasformata in demone dalla televisione. Il fenomeno si propaga velocemente...Nell'originale, un personaggio è stato ferito dalla maschera del demone (proprio come nel film all'interno del film) e questo è ciò che l'ha trasformata in un demone e, a sua volta, ha permesso al virus di diffondersi. In "Demoni 2", i demoni emergono dalla TV per capriccio, senza che nulla li canalizzi per emergere dallo schermo. Tutto indica una scarsa pianificazione. E così questo capitolo secondo del cult di Lamberto Bava rischia di ispirarsi troppo anche a "Videodrome" (1983), di David Cronenberg. Il film scambia inoltre una location teatrale con un complesso di appartamenti a molti piani, che non è così lunatico. Bobby Rhodes (qui l'istruttore di una palestra) ritorna come un personaggio completamente diverso dal suo personaggio nell'originale (il protettore delle due prostitute), il che complica ulteriormente le cose. Questo non vuol dire che "Demoni 2" sia necessariamente un film orribile o altro. È divertente e porta a termine il suo lavoro, ma sembra che ci sia stato molto meno pensiero e passione rispetto al primo. La colonna sonora di "Demoni 2" fu affidata al compositore Simon Boswell, già autore di alcuni brani di "Phenomena" di Argento. Gli altri brani presenti nella pellicola invece sono stati realizzati da artisti e gruppi new wave (The Smiths, The Cult, Love and Rockets...), diversamente dal primo film che comprendeva principalmente brani heavy metal (Motley Crue, Saxon, Scorpions...). La sceneggiatura è sempre dei fantastici 4 (Dario Argento, Lamberto Bava, Franco Ferrini, Dardano Sacchetti). Abbastanza deludente per essere un horror, ma le location mi sono piaciute e sono originali.