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WALL STREET: IL DENARO NON DORME MAI regia di Oliver Stone

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Satyr     3½ / 10  07/11/2010 01:09:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
23 anni dopo Stone resuscita uno dei suoi migliori personaggi, ma il risultato è a dir poco imbarazzante.
E'un film bruttissimo, oltre che noioso, scontato, prolisso, privo di mordente e retorico. 2 ore infinite in cui le tre caratterizzazioni principali non funzionano praticamente mai: Duglas alias GG è buono, il carcere forse l'ha cambiato, e anche quando nella maniera più banale possibile rivela i suoi intenti e la sua vera natura, un dvd con la radiografia di un feto gli fa cambiare idea. Ma dove? Di quale favola stiamo parlando? Ma perchè riesumare un personaggio grandioso come quello di Gekko se hai un copione così ridicolo per le mani? LeBeuf da tipo 6-7 film a questa parte è inguardabile, lavorare con Bay avrà sicuramente aumentato il suo conto in banca, ma sotto il profilo attoriale la sua involuzione è impressionante. Fuori ruolo, con un personaggio pieno di contraddizioni ai limiti del percettibile: impossibile provare un minimo di compassione, il suo è un broker talmente finto da irritare nel giro di due o tre battute passati i titoli di testa. Risparmio il paragone con Sheen, mentre su Carey Mulligan meglio sorvolare - un pianto ogni 5 minuti e non un singolo scontro verbale ben articolato che testimoni un minimo di rancore verso la figura parterna; forse non per colpa sua, ma tra i tre è di gran lunga la peggiore. Anche a livello di dialoghi siamo sotto i ivelli di guardia: " Ci farà del male "...roba da diario segreto.

Tutto il resto è fin troppo semplificato, la struttura da thriller che tanto mi auspicavo, è sacrificata in favore dei suddetti tre personaggi, con l'aggiunta di un Josh Brolin nei panni del megacattivone di turno: inutile dire che anche la sua è una piattissima macchietta.
Che Stone sia alla frutta è cosa ormai risaputa: W è stata una semplice botta di ****. Sicuramente tra i punti più bassi di tutta la sua carriera.