JENNIFER'S SHADOW regia di Daniel De La Vega, Pablo Parés

Jolly Roger     3½ / 10  23/07/2012 23:06:15 » Rispondi
dunque... che voto diamo?
All'inizio avrei sparato molto basso demolendo il film, tuttavia il primo commento, un 8 e mezzo, mi ha fatto un po' riflettere. Qualcosa di buono il film ce l'ha, perchè qualcuno l'ha trovato.
Pertanto, malgrado il mio voto resti negativo, vorrei parlare dei pregi di questo film anziché dei difetti.
L'ambientazione è carina, abbastanza cupe e gotica. Questo aspetto, unito alla lentezza della narrazione, ne fanno un horror d'atmosfera, una specie di horror "classico", più proiettato negli anni 70 che nei nostri anni da nuovo millennio "due.punto.zero". Presente horror tipo...quelli alla Vincent Price? alla Roger Corman?
Ecco. Così. Lenti, un po' goffi, visivamente e anche musicalmente cupi.
Un horror da vedere al buio, da soli, in una notte senza stelle.
NON uno di quegli horror da vedere con gli amici con una birra in mano!!! Ho reso bene l'idea? Ci siamo capiti bene?
Ecco, ora, brevemente, vi dirò che...questo film non è solo cupo, ma è proprio...torbido.
Torbido e confuso. A volte grottesco. Addirittura anacronistico. Fantasioso, ma in modo fastidioso (eccessivamente improbabile). Da metà film in poi, diventa anche stucchevole, nel pretendere di convincerti di robe così assurde. Poco credibili.
E il finale, a mio parere è terribile. Proprio brutto.
Per me, potete saltare oltre, a meno che non siate proprio così sensibili da apprezzare le atmosfere che ho descritto sopra. Se lo siete, un po' come lo sono io, guardatelo e vi lascerà comunque qualcosa (e a me alcune sensazioni le ha lasciate), ma, tuttavia, questo non servirà di per sè a strappare, a mio avviso, un buon voto.
Lento.
Come una nenia triste e inquietante suonata da un violino, in un castello buio, davanti a una porta che deve stare chiusa, per un motivo alquanto improbabile.