martina74 7½ / 10 28/07/2010 12:16:56 » Rispondi Finalmente riesco a dare di nuovo un voto positivo a un film di Ozpetek. Dopo alcune prove veramente stucchevoli (Cuore sacro, Saturno Contro... Un giorno perfetto non ho voluto vederlo), ecco un ritorno frizzante, divertente, leggero. Non è sempre detto che parlare di omosessualità implichi denunciare situazioni di discriminazione, oppressione e rifiuto e, anche se in questa storia sono presenti le connotazioni del rifiuto e dell'oppressione familiare, se ne parla con levità, nei binari della commedia e con una rappresentazione "gaia" dell'ambiente gay, sopra le righe ma non macchiettistica. E' da dire che Ozpetek fa accadere esattamente quello che si vorrebbe vedere e tratteggia i personaggi proprio come lo spettatore si aspetterebbe di trovarseli davanti: il regista è un bravo ruffiano, ma in questa commedia la ruffianeria serve per far funzionare tutto a dovere, tra una colonna sonora che si continua a canticchiare, scene che fanno sorridere al ricordo e figure che non si fanno dimenticare. Purtroppo Scamarcio soffre ancora un po' di mummismo: è il più ingessato di tutti nonostante sia il protagonista della vicenda (anche se il vero personaggio centrale è la nonna, che come da copione ha compreso e accettato tutto). Però bello, davvero.
Jellybelly 28/07/2010 13:04:42 » Rispondi Maddai?! Pensa che è il primo film di Ozpy che non vedo, avevo pure perso il gusto di insultarlo. Se però dici che merita una visione vincerò la mia diffidenza e lo vedrò.
martina74 28/07/2010 15:04:04 » Rispondi io partita prevenutissima... invece la mia natura gaia è stata assolutamente soddisfatta! Cinquantamila lacrime... non basteranno perchè... :P