caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MINE VAGANTI regia di Ferzan Ozpetek

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
isaber     4 / 10  17/08/2011 13:40:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi dispiace dare un voto basso ad un film di Ozpetek, che solitamente apprezzo, però... ha un po' stufato! Se questa è, com'è stata defnita, una brillante commedia, allora io devo aver lasciato il senso dell'umorismo in frigorifero. Perchè, procedendo nella visioneho provato un senso di raffreddamento graduale, che congelava la curiosità iniziale per finire in indifferente apatia verso le vicende raccontate.
Quello che non mi ha convinto di questo film è prima di tutto il fatto che procede abbastanza meccanicamente diciamo per siparietti, che non approfondiscono i personaggi, non coinvolgono, ma ci danno la versione "comica" delle loro reazioni (per esempio, il padre che al bar si fa prendere da una crisi di nervi convinto che tutti intorno sappiano del suo figlio omosessuale e ridano di lui. Oppure la zia che, dopo una breve fuga giovanile a Londra, vive succube nell'ambiente familiare e lenisce le pene con generosi goccetti d'alcol). Tremenda poi la visita degli amici gay di Tommaso da Roma, momento del film in cui si concentrano maggiormente gli sforzi comici. Questi bravi ragazzi che si sforzano di reprimere la loro vera natura davanti alla famiglia perdono tutta la dignità che avevano le fate ignoranti e con le loro battute e pose confermano in pieno lo stereotipo del padre quando afferma che si sarebbe accorto che suo figlio era gay se avesse "fatto il gay" (vestiva pure normale! esclama).
Seconda cosa che non mi ha convinto e che penalizza il film è il cast, a cominciare da Tommaso-Scarmacio, che, per me, non ha la minima espressività, il suo personaggio sembra tagliato con l'accetta e risulta ridicolo quando tenta di rivelare una certa profondità e se ne esce con frasi melodrammatiche come "non bisogna aver paura di lasciare, perchè tutto quello che conta non ci lascia mai" (ma per favore). Si prosegue con la madre-Lunetta Savino (la Cettina di Un medico in famiglia), la zia-Elena Sofia Ricci (la madre dei Cesaroni), il fratello-Alessandro Preziosi (il conte di Elisa di Rivombrosa)...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
In definitiva ci troviamo davanti a un prodotto ben confenzionato, che scorre via lieve senza lasciare niente, se non qualche sorriso strappato.