Un thriller in cui la tensione tiene fino a colpo realizzato, a seguito del quale le contrapposizioni tra buoni e cattivi risultano essere pò troppo artefatte e tagliate con l'accetta per poter reggere a dovere il seguito degli eventi. Insomma, prima sono tutti bravi, poi tutti cattivi, poi uno si scopre eroe senza macchia e salva il salvabile, mentre i motivi per i quali aveva accettato di fare la rapina ( i problemi finanziari, il difficile rapporto col fratello ) vanno a farsi benedire. Il cast sarebbe stato di grido negli anni '90, eppure qui giocano tutti al risparmio; colpa soprattutto di una sceneggiatura frettolosa che alla profondità delle caratterizzazioni sembra quasi prediligere uno sviluppo degli eventi in "tempo reale" che rispetti in un certo senso la scadenza imposta dai collegamenti radio tra centrale operativa ed i blindati in azione. Una scelta che alla fine non paga, vista anche la banalità dell'epilogo in ospedale.