Ciumi 10 / 10 29/06/2009 16:03:58 » Rispondi La sua è una "bellezza di rottura", è subito evidente che qui non c'è spazio per il lirismo mieloso. In una fitta ragnatela di simboli e codici (veri o falsi che siano), tanto cari al grande regista, in una giungla di meschinità, ambiguità, atti blasfemi, anche il più puro tra i fiori si smarrisce, simbolo del fallimento della cristianità.