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VIRIDIANA regia di Luis Buñuel

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Xavier666     9 / 10  23/02/2010 14:16:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A proposito di questo film Deleuze scrisse "... non sono soltanto i poveri e i ricchi che partecipano alla stessa opera i degradazione, sono anche gli uomini di bene e i santi..."
Film carico di simbolismi cristiani volti alla rappresentazione della decadenza della società di fronte alle pulsioni di amore (sesso) e di morte, come magistralmente mostrato con "La Impura" e in modo geniale con il capolavoro "L'angelo sterminatore" in questo film si esalta la figura dello zio, simbolo di un presente morente, immerso nella sua follia e nelle sue voglie feticce che provocano la crisi e il cambiamento della protagonista, la bellissima Silvia Pinal, tanto pia e martire quanto sensuale (la scena in cui si intravedono i prorompenti seni quando lo zio è lì lì per spogliarla è molto e volutamente disturbante in questo senso). In seguito il cugino Jaime, altra figura imponente , i reietti della società (la scena della cena con annessa foto ricordo ultima cena è di una bellezza estrema con blasfemia annessa) e infine e soprattutto Ramona, fedele serva dello zio, fedele serva e amante del figlio, un topo impaurito su cui il gatto si avventa con avidità ben consapevole che per quel verso avrà sempre la pancia piena.
Non ai livelli dell'angelo sterminatore ma sempre uno dei capolavori del maestro.


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