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VIRIDIANA regia di Luis Buñuel

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JOKER1926     7½ / 10  28/01/2016 16:38:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cristallizzato in un universo lontano dalle prassi del Cinema usuale e di oggi, Luis Bunuel, è stato un artista isolato dalle convenzioni, è stato croce e delizia.
Avvertiamo, contemporaneamente, il Cinema di Bunuel, come processo artistico leggermente sopravvalutato. Ovviamente la regia, oltre qualche pellicola di dubbia consistenza, ha prodotto tanti buoni film, alcuni veramente importanti, specie "I figli della violenza", e "Viridiana".
Su questo ultimo film del 1961 ci sentiamo di dire che è, nettamente, fra i migliori film di Bunuel.
Con Luis Bunuel le tematiche cinematografiche sono quasi sempre incentrate su argomenti che riguardano la chiesa e la borghesia; cioè il regista va ad attaccare i regimi potenti. Il simbolo è il mezzo utile per illustrare e dunque criticare la cosa. Qualcuno potrebbe definire Bunuel un po' monotematico.

"Viridiana" è figlio quindi di questo banchetto ideologico e critico ma riesce ad offrire allo spettatore il meglio.
Il film poggia le basi su un plot non banale ove il surrealismo e l'improbabile, prassi standard della regia, sembrerebbero esser messi da parte. "Viridiana" non deluderà le aspettative andando a sprigionare la propria sostanza nel nome di una storia vibrante e non statica ove i personaggi cambiano e soprattutto cambiano le personalità. Ecco questo film può esser letto, in chiave artistica, come una sorta di grande e indegno metamorfosi ove il potere in primis devia le menti e i cuori.

Volendo parafrasare nei meandri questo film del 1961 possiamo dire che "Viridiana" è una funesta rappresentazione di un mondo in degrado, non esiste il buono, ma solo personaggi che a seconda dei contesti evolvono, quasi sempre regredendo.
La pellicola diventa un valzer di sublime baldoria e senza pietà la protagonista, Viridiana, sarà risucchiata nello scandaloso gioco delle parti.
Di livello altissimo poi un finale che attraverso una semplice immagine apre scenari clamorosi, qui risiede la forza del Cinema. Nella fattispecie Bunuel è eccellente.

Quanto al versante tecnico con "Viridiana" funziona tutto, le inquadrature sono ineccepibili ed alcune meravigliose (la sequenza con gli occhi della bambina che osserva i grandi avvelenare Viridiana è Cinema puro); funziona il corpus attoriale con Silvia Pinal in uno stato celestiale; l'attrice dona al suo personaggio un alone di totale sacralità.
Fra i film di Bunuel questo si colloca fra i primissimi posti, senza ombra di dubbio.