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INCEPTION regia di Christopher Nolan

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Terry Malloy     7½ / 10  01/10/2010 15:21:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
INCEPTION pt.1

Nolan è indubbiamente un genio. Quando si parla di CN il discorso non può esulare dalla convinzione che questi sia un regista che vuole e può cambiare la storia della cinematografia moderna. Quindi quando si tratta di Nolan, si deve valutare ogni sua opera non come un film normale, ma come un film che abbia sovvertito, o meglio abbia tentato di sovvertire il corso del Cinema.
Di qui il voto. Per me "Inception" è un capolavoro, ma lo valuto con un metro altissimo, e mi dispiace di dover dire che questa pellicola non ha aggiunto nulla (Se non un bellissimo film e una bellissima storia) al Cinema di Nolan, nè men che meno al cinema in generale.
L'"effetto Nolan" è quello che più concorre a farmi storcere il naso pensando a Inception e a tutti gli altri film (bellissimi) di questo regista. L'effetto Nolan è semplice..fra una settimana non mi sarà rimasto nulla di ciò che mi è rimasto al cinema negli immediati 5 minuti in cui ho realizzato di aver visto un film di tale portata artistica.
L'effetto Nolan è quello che non mi fa assorbire spiritualmente i suoi film, come invece riesce a fare (poniamo un regista a caso) Lynch o Kubrick.
Io sono sicuro che CN riuscirà a sottrarsi all'effetto che lui stesso si è creato, ovvero di voler fare un blockbuster intelligente.. ma è un "paradosso" (a proposito di Inception), una strada sbagliata. Sembra inevitabile che l'ibrido derivante dalla creazione di un film che assuma in sé una velleità contenutistica di una certa portata (tale di un film che faccia pensare, che porti allo spettatore anche un contenuto elevante ed edificante) e contemporaneamente una velleità populistica e dozzinale (tale di un blockbuster, come ce ne sono a milioni) sia un film che per la maggior parte deluda lo spettatore intelligente (quale io mi sento di essere).
Inception è un film bello e su questo non c'è dubbio, tuttavia la difficoltà maggiore che si riscontra nel film non è- come si crede- stare dietro all'architettura narrativa del film: la meccanica di base, il libretto delle istruzioni per comprendere ciò di cui si sta parlando, ovvero di un uomo che entra nei sogni della gente e ne ruba i segreti. Il difficile sta nel seguire il dramma esistenziale, la storia complessa di Cobb. Non mi soffermo sui molteplici dubbi (e bugs) di cui Inception è misteriosamente infarcito; mi soffermo su quella che, a mio parere, è una critica costruttiva al Cinema di Nolan, che ripeto essere comunque un grande Cinema.

INCEPTION pt.2

INIZIO SPOILER

Perché l'inconscio di Cobb influenza il sogno altrui? Perché esiste Mal? Perché solo Cobb sembra avere un inconscio problematico? È poi vero che Cobb non riesca a ricordare i visi dei figli (dopotutto nell'incontro finale Mal chiama Philipa e lei si sta per voltare, e Cobb si copre gli occhi)?
Il dramma esistenziale di Cobb, come già accennato, non è totalmente chiaro. Il perché è semplice: l'imponente struttura narrativa del film (i sogni, l'azione, la storia, la vicenda di Fischer, il quintuplice sogno) sovrasta nettamente quella contenutistica, quella spirituale.
Potremmo prendere in prestito la terminologia Pirsigiana: la prima parte è il contenuto "classico" della pellicola, la seconda è quello "romantico".
L'effetto che si ottiene è quello di un gigantesco meccanismo freddo e asettico, che però vuole sembrare bello e sensibile. Nulla di più grottesco. Il risultato è che stare dietro a questa complessa vicenda sentimentale, a metà fra il surreale e il metaforico, ma certamente reale è impresa ardua, se non impossibile. Ho cercato in ogni modo di seguire una storia che s'insegue con la stessa vacuità con cui si segue il filo logico (appunto) di un sogno.. Gli spunti buoni, l'apparenza inafferrabile.

" E se tutti noi fossimo sogni che qualcuno sogna, pensieri che qualcuno pensa? " (Fernando Pessoa)

Tanti temi vengono toccati, con una certa grazia romantica e classica insieme, ma che non vengono inquadrati in un'ottica che sottenda un preciso connubio fra le due parti (come accade in Lynch e Kubrick).
Cobb e Mal, due innamorati che vedono il loro amore più grande della realtà in cui vivono. "Quando ci siamo sposati mi hai detto di aver fatto un sogno, che saremmo invecchiati insieme".
In sostanza il dramma di Mal e Cobb è quello di un amore troppo grande.

"Chi può dire che l'odio e l'amore non siano in fondo se non due aspetti della stessa passione umana? Tanto l'odio quanto l'amore, se raggiungono una certa intensità, presuppongono una conoscenza reciproca di due cuori così profonda che un essere umano si trova a dipendere da un altro per la vita del suo spirito; ed è per questo che tanto l'amante appassionato quanto il nemico inesorabile si sentono mancare le ragioni della vita se sia loro sottratto l'oggetto dell'amore o dell'odio". (Nathaniel Hawthorne)

Tutto quello che viene intorno, l'innesto dell'idea che quella realtà non fosse il mondo reale, il fatto che Cobb per amore abbia "traviato" la moglie, il fatto che continui a sentire il peso della colpa come unico viatico per non sfociare nella pazzia (che già aveva colpito la moglie) si inquadrano in un'ottica di un amore enorme e sproporzionato. In realtà io penso che il vero totem di Cobb non sia la trottola (che ricordiamo essere il totem della moglie, e secondo quanto dice Arthur, il totem una volta toccato da un'altra persona perde il suo valore), ma il senso di colpa che continua a tormentarlo. Per questo il finale non ha senso, né importanza. Il dramma di Cobb si risolve all'interno di Cobb, e allo spettatore non è dato saperlo. "Inception" è un film che pecca di un soggettivismo interiore che sconfina nella follia, nell'ermetismo più accentuato, come esattamente fu criticata la filosofia di Husserl (o anche di Bergson), che appunto parlava di "vissuti" e "coscienza". "Inception" parla di coscienza, parla di interiorità, ma quello che mi domando è se l'onirismo sveli totalmente quest'uomo interiore. Possono i sogni da soli rivelare l'Uomo? Mi pare un po' riduttivo, per questo Inception è un film dai potenziali troppo elevati per essere un grande film. Si è voluto aprire la strada dell'interiorità, del dolore, del rapporto marito-moglie partendo da una chiave onirica che ben poco rivela dell'animo umano, almeno se la si vuole presentare così. Nolan ha voluto realizzare un Mulholland Drive d'azione, e non c'è riuscito perché è semplicemente impossibile farlo.
Rimane un bel film, se ci dimentichiamo di tutto quello che ho scritto prima. Un film che vale quelle due ore e mezza che siamo stati seduti lì a vederlo.
Spero di vedere in futuro un film che abbia la stessa portata drammatica di un rapporto coniugale come questo, risolto in una chiave così geniale, ma finalmente riuscito.

"Hai appena compiuto ottantadue anni. Sei sempre bella elegante e desiderabile. Sono cinquantotto anni che viviamo insieme e ti amo più che mai. Recentemente mi sono innamorato di te una seconda volta e porto di nuovo in me un vuoto divorante che solo il tuo corpo stretto contro il mio riempie. La notte vedo talvolta la figura di un uomo che, su una strada vuota e in un paesaggio deserto, cammina dietro un carro funebre. Quest'uomo sono io. Sei tu che il carro funebre trasporta. Non voglio assistere alla tua cremazione: non voglio ricevere un vaso con le tue ceneri. Sento la voce di Kathleen Ferrier che canta: "Die welt ist leer, ich will nicht leben mehr" e mi sveglio. Spio il tuo respiro, la mia mano ti sfiora. Ciascuno di noi vorrebbe non sopravvivere alla morte dell'altro. Ci siamo sempre detti che se, per assurdo, avessimo una seconda vita, vorremmo trascorrerla insieme." (Andrè Gorz a sua moglie)

Questo è il "mio" piccolo tributo a una coppia bellissima, a cui non è stato reso il giusto onore, Cobb e Mal.
marco86  04/10/2010 21:43:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Terry, al di là delle speculazioni filosofiche prolisse e adolescenziali, sono d'accordo col senso del tuo discorso.
Credo che l'idea dell'amor fou tra i due protagonisti sia una tematica delicatissima ed emotivamente destabilizzante, ma non per essere trattata in un blockbuster, quale Inception è.

Immagina che emozioni avremmo potuto provare se questo amore fosse stato affrontato sul grande schermo da un regista intimista, attento alle ragioni del cuore più che alla forza dei muscoli...
Terry Malloy  06/10/2010 22:30:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ovviamente mi trovi d'accordo!
Per tutto il film, ovviamente nelle scene in cui si parlava di quello, ho pensato che fosse un fottuto spreco di potenziale sentimentale, con la conseguente presa di coscienza che un blockbuster sia cinema a livello ELEMENTARE.
ma se ti piacciono tanto le ragioni del cuore come mai scegliesti l'arida e fredda psicologia?
Rand  01/10/2010 15:49:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Terry ti faccio i complimenti... il tuo è probabilmente uno dei pochissimi commenti che ha fatto un analisi totalmente esauestiva su Inception, senza sproloqui o sbraitamenti inconsulti hai citato il pensiero di scrittori che hanno cercato di dare un senso al significato del sogno, inoltre ti sei concentrato sulla storia d'amore tra Cobb e Mal e paradossalmente mi hai fatto comprendere quasi ogni cosa....
Ora non devo fare altro che rivederlo, e FORSE I MIEI DUBBI SARANNO SCIOLTI....
Terry Malloy  01/10/2010 16:03:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
uh grazie Rand troppo gentile!
Invia una mail all'autore del commento Silly  03/10/2010 15:11:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che bravo il ragazzino... Davvero notevole!

Terry Malloy  03/10/2010 15:49:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
troppo gentile silvietta! :)
Invia una mail all'autore del commento Aliena  05/10/2010 13:21:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non l'ho letto tutto (troppo lungo)
ma l'effetto nolan mi piace molto e mi ci ritrovo
''fra una settimana non mi sarà rimasto nulla di ciò che mi è rimasto al cinema negli immediati 5 minuti in cui ho realizzato di aver visto un film di tale portata artistica.''

brafo!
Terry Malloy  06/10/2010 22:31:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
come può piacerti l'effetto nolan stron.zetta?