Kesson 9 / 10 25/06/2012 14:34:05 » Rispondi "Triangle" è un viaggio circolare ed allucinato ma allo stesso tempo perfetto, un viaggio che si svela minuto dopo minuto riponendo ogni tassello al suo posto in modo minuzioso e coerente.
Christopher Smith prende spunto dal mito di Sisifo e costruisce una storia unica ed avvincente che, per quanto possa risultare cervellotica e complessa, si spiega proprio nella lettura del mito stesso che i protagonisti troveranno nel loro cammino.
Le interpretazioni sono tutte convincenti in particolare Melissa George, decisamente calata nella parte. La regia è davvero notevole e sfoggia una descrizione degli ambienti intima ed inquietante, mano ferma e ottimi tempi nelle scene più concitate, unendo il tutto a sequenze visive di grandissimo impatto difficili da dimenticare in fretta.
Questo è un film che per tutta la sua durata coinvolge profondamente lo spettatore portandolo a pensare e riflettere, fino ad un epilogo tanto crudele quanto soddisfacente che, nonostante tutta la carne messa al fuoco, risulta davvero perfetto.
"Sisifo aveva ricevuto la possibilità di ritornare nel mondo dei vivi da Ade (Dio degli Inferi), a patto però di tornare entro un giorno. "
Quando alla fine/inizio del film Jess (Sisifo) muore nell'incidente insieme al figlio, il Tassista (Ade) le da la possibilità di tornare nel mondo dei vivi per un tempo limitato. Quando infatti il Tassista (Ade) porta Jess (Sisifo) al molo dice "lascerò il tassametro acceso" e aggiunge "tornerai vero?" Jess (Sisifo) risponderà "si, lo prometto". Promessa che evidentemente non mantiene, da li quindi nasce il tutto, la punizione.
"Sisifo non tiene fede al patto sancito con la divinità degli inferi e rimane nel mondo dei viventi."
"Come punizione per la sagacia dell'uomo che aveva osato sfidare gli dei, Zeus decise che Sisifo avrebbe dovuto spingere un masso dalla base alla cima di un monte. Tuttavia, ogni volta che Sisifo raggiungeva la cima, il masso rotolava nuovamente alla base del monte. Ogni volta, e per l'eternità, Sisifo avrebbe dovuto ricominciare da capo la sua scalata senza mai riuscirci."
La punizione quindi è quella per Jess (Sisifo) di dover ri-uccidere tutti i suoi compagni di viaggio per l'eternità, e questo spiega il continuo spazio circolare che permea tutto il film, nonostante ogni tentativo da parte di Jess (Sisifo) di rompere il cerchio e quindi di sottrarsi al suo destino.
dils 25/06/2012 22:47:11 » Rispondi commento a dir poco impeccabile..i miei complimenti