Io non lo accosterei a Timecrimes: qua è mentale, là reale; qua è una maledizione, là viaggi nel tempo; qua è mitologia, là fantascienza. E' un film intelligente che gioca con il mito di Sisifo intrecciandolo con il dramma di una madre, destinata per l'eternità a ripetere le stesse azioni. Queste azioni sono un po' forzate però, e non capisco il collegamento con l'uccisione obbligatoria dei suoi amici. Bellissima la parte finale con il bambino, dalla casa all'albatros fino all'incidente.