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DIAMOND 13 regia di Gilles Béhat.

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outsider     6½ / 10  13/06/2010 12:44:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una pellicola a tinte fosche, rafforzate dal colore di fondo in cui dominano luci fioche, il blu in alcuni passaggi ( avranno usato i filtri) e la sporcizia ed il disordine nelle scene diurne. Il regista mette insieme un'impalcatura che tutto sommato sta in piedi, pur se, specie nella prima metà, si ha la sensazione di trovarsi in un contesto a metà strada fra un buon telefilm francese ed un cattivo film...altrettanto inconfondibilmente francese con spunti americani. Le inquadrature sono spiccatamente francesi, l'attore, ad esempio, che si allontana con lo scenario che si apre sempre più di grandangolo e la musica di sottofondo.
Fortunatamente ritroviamo un motivo bellino a far da base sonora a tutto il film, peraltro uscito in blu ray, grazie al cielo, e approfitto però per dire che detto supporto è privo di backstage o interviste.
Il film com'è?
Risposta secca? Godibile se lo spettatore non ha molte pretese e vuole credere a improbabili escamotage o eccessi per tener su la trama...tipo la faccenda della pistola rubata...fatto nascosto per non mettere nei guai la collega...stupidaggine che si sarebbe risolta più semplicemente o il panciuto depardieu che da la nausea e che sballottola e ruba il revolver al collega che subisce quasi da pupazzo...e questo è un eccesso man non voglio cadere nello spoiler.
Se devo poi parlare dell'attore, attorno al quale ruota il tutto, beh, mi spiace, qui c'è da piangere. Il film punta molto su di lui, sempre inquadrato, ma è la persona che risulta improbabile in quel ruolo. Ritroviamo un depardieu vecchio, stanco, semi barcollante e rigurgitante dall'inizio alla fine del film, arriva prima il suo pancione di lui, un tempo era solo il naso o insieme alla pancia, ora ha un pallone...risulta poco credibile e nemmeno i capelli sapientemente tinti riescono a ringiovanire questo interprete che risulta assurdo ed improbabile come l'ex amante di una bravissima Asia Argento, peccato per la bella voce da bimba, sotto tono nel ruolo di boss dell'IGS, che in un altrettanto improbabilissima azione scade di moralità e uccide la nera (???) e poi tenta di metter sotto l'auto....ma non voglio nuovamente sfiorare lo spoiler e purtroppo qui siamo davvero agli estremi. Tutti loschissimi gli altri personaggi, un film in cui si nuota nel letame. La vita del poliziotto è sì una m er da, come viene più volte definita nel film, ma quì è schifoso il tutto come altrettanto difficilmente credibile la collusione politica-mafia-super polizia etc.
Poche scene di corsa in auto, come quella del rottame guidato da depardieu che manda fuoristrada chi? e questo è un altro aspetto insoluto, senza risposta, ma è nello stile dei gialli francesi aggiungere particolari con sottintesi per arricchire la trama e magari inquadrare un panorama. Certamente non siamo di fronte ad un super giallo o ad un capolavoro, che depardieu vada in pensione e non interpreti nemmeno più il Cyranò de Bergeràc, per carità, ha fatto il suo tempo e si ritiri dignitosamente. Spazio ai giovani.