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CHLOE - TRA SEDUZIONE E INGANNO regia di Atom Egoyan

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Spotify     6 / 10  30/07/2015 01:25:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Niente di particolarmente bello, però in fin dei conti, è un filmetto che non mi è dispiaciuto. Presenta una trama all'apparenza interessante ma che poi andando avanti si perde un po'. Nonostante ciò c'è una simpatica sotto-trama lesbo ed ecco che il gioco si fa di nuovo più interessante XD. La regia è un po' statica, non presenta molti spunti interessanti, cioè, si limita a svolgere il compito e basta. In realtà in queste pellicole non è che ci voglia una regia stile "Pacific Rim" o che so io, ma almeno una più accurata analisi psicologica dei personaggi. Gravissimo errore, infatti i soggetti ci vengono presentati e sono trattati molto superficialmente, e in una trama del genere è, come detto, una gravissima pecca. Per il resto la storia è anche portata avanti degnamente, c'è un ritmo piacevole che cattura costantemente l'attenzione dello spettatore, e poi, proprio di per se, è una vicenda che prende. Comunque si vede chiaramente che si poteva fare di meglio. Come ho appena detto, il tutto è portato avanti bene, ma ci si limita solo a questo, non si prova ad andare oltre. Peccato. Personalmente avrei scelto un altro attore al posto di Liam Neeson, messo quasi in disparte. Uno come lui, secondo il mio soggettivo parere, dovrebbe essere sempre al centro delle vicende, mentre qui è un elemento secondario se non addirittura terziario. Discreta direzione degli attori, ma, ribadisco, scarsa caratterizzazione. Scene erotiche ben girate, specialmente l'ultima, molto intelligente come è stata congegnata. Il finale lascia parecchio a desiderare, sbrigativo e prevedibile. Fa perdere un po' di smalto. D'altro canto invece intriganti le sequenze degli incontri tra "Chloe" e "Catherine" nell'ambulatorio di quest'ultima. Egoyan riesce a ricreare un'atmosfera piacevole. Fotografia senza infamia e senza lode mentre non male la colonna sonora. La sceneggiatura è un po' monotona, scontata e prevedibile. Sicuramente non il massimo dell'originalità. Magari giusto l'elemento lesbo la solleva un po' dall'anonimo in cui si è cacciata. I dialoghi non sono gran cosa e scarsissima stesura dei personaggi. Il cast è tra le cose che più di tutte salva la pellicola: grandissima Julianne Moore, interpretazione che non fa una piega seppur il suo personaggio sia poco caratterizzato. Alla Seyfried basta avere un corpo mozzafiato per aggiudicarsi una buona performance XD. A parte gli scherzi, non è eccezionale ma svolge il suo lavoro dignitosamente. Neeson è solo di contorno, tuttavia quando è chiamato in causa risponde bene.

Poteva uscirne fuori davvero un buon prodotto, ma così non è stato. Occasione sprecata ma la sufficienza piena c'è.