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FIORE DI CARNE regia di Paul Verhoeven

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Angel Heart     7 / 10  21/04/2013 13:50:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il biglietto da visita di uno dei registi più controversi degli ultimi 30 anni.
Secco, disturbante, crudissimo e spesso disgustoso (già il titolo parla da sè), mostra senza timore e timidezza alcune tutto il tormentato "procedimento" di una storia d'amore tra due sbandati fuori dal mondo (innamoramento, perdita progressiva della passione, noia, adulterio, tragedia); ma invece di soffermarsi su sviolinate e sentimentalismi (di cui i due protagonisti sono praticamente privi) Verhoeven fin dai primi secondi spinge al massimo il pedale della cattiveria, del sangue e soprattutto del sesso (che fino ad allora, ma anche tutt'oggi, non si era mai visto in maniera così tanto amorale ed esplicita).
Alla lunga sto tartassamento di sequenze forti, dialoghi frenetici ed azioni illogiche (caratteristiche non insolite nel grande cinema anni '70) stanca un pochino, anche perchè alla fin fine è un film che colpisce più per le immagini che per la storia in sè; rimane comunque un'opera ambigua e scioccante, che ti deprime non poco, che va premiata per il coraggio, e che sicuramente si farà fatica a dimenticare.

Bravissima la Van De Ven, straordinario, ripeto, straordinario il pazzoide Rutger Hauer, uno dei più grandi attori della storia (nonchè uno dei miei preferiti praticamente da quando sono nato) che già al suo esordio cinematografico faceva venire i brividi.