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QUESTA E' LA MIA VITA regia di Jean-Luc Godard

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76mm     6 / 10  13/06/2018 12:22:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I film di Godard generalmente fanno godere come ricci critici e studiosi, mettono in serio imbarazzo i semplici appassionati di cinema d'autore (che raramente ammetteranno, anche con loro stessi, di essersi annoiati a morte durante la visione) e lasciano totalmente interdetti tutti gli altri.
Il fatto è che la rivoluzione, pur epocale, operata dagli ex critici della Nouvelle Vague (e da JLG in particolare) contro il cinema dei "padri", è stata concentrata essenzialmente sulla forma e non sui contenuti, che risultavano già ampiamente abusati anche per l'epoca.
Dopo 50 e passa anni, diventate a loro volta obsolete a livello di forma e preistoriche nei contenuti, queste pellicole mantengono grande valore a livello storico ed esegetico ma ben difficilmente potranno fornire allo spettatore (anche a quello più avvezzo a certo tipo di cinema) il piacere e l'intrattenimento che ci si aspetta dalla visione di un film, che sia d'autore o meno.
Questo in particolare mi sembra uno dei peggio invecchiati, mentre altri come il Disprezzo e Pierrot le fou si lasciano ancora vedere nonostante tutto senza provocare catalessi.
Irritante l'abbinamento, forzoso ed innaturale, fra citazioni "alte" e dialoghi di imbarazzante inutilità, marchio di fabbrica del regista.
Prova del tempo non superata.
Do comunque la sufficienza per non macchiarmi del reato di lesa maestà… JLG rimane tuttora un importante innovatore che giunto quasi alla tenera età di 90 anni non ha ancora perso la voglia di sperimentare nuovi linguaggi cinematografici, com'è dimostrato dalle ultime opere presentate a Cannes.
Però il pubblico sbadiglia ancora come 50 anni fa.