caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

QUESTA E' LA MIA VITA regia di Jean-Luc Godard

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     8 / 10  19/04/2015 18:38:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sempre sotto l'influenza dello spirito di ribellione del movimento, in questo caso ancora più brechtiano del solito, anticipa di 3 anni 'Io la conoscevo bene' di Pietrangeli, via crucis sul personaggio di Nanà, frazionato in 12 tappe/12 capitoli, parabola di un'aspirante sognatrice, coi suoi occhioni da fanciulla e un taglio alla Louise Brooks cadere sempre più in basso, ogni tappa la priva di un petalo di illusione, Godard la sveste di ogni decoro, la precipita a terra, ne approfondisce i caratteri in principio spensierati e volubili, memorabile l'improvvisato balletto nell'angosciosa sala giochi in cui tenta di ravvivarla col suo spirito di evasione, ma anche gli occhioni lucidi commossi dalla Giovanna D'Arco di Dreyer (una sorta di premonizione) per poi riportarci all'anticamera dell'ultimo fatale capitolo la conversazione con uno sconosciuto al bar che finiscono a parlare della morte di Porthos (altro presagio nefasto), uno dei migliori esempi di filosofia gordardiana.