Goldust 6 / 10 12/01/2022 15:41:53 » Rispondi Film ad episodi come spesso succede di diverso livello qualitativo: il primo è una sciocchezzuola leggera di Rossellini, talmente leggera da non sembrare neanche opera sua. Il secondo di Godard ha un bell'incipit basato su di un pericolo nucleare ai tempi non così remoto, peccato non ci sia lo spazio per svilupparlo a dovere ( e messo giù così, con una voce off un pò anonima, fatica davvero a lasciare traccia ). Quello di Pasolini è chiaramente il più riuscito del novero perchè fonde insieme all'illustrazione gioviale ma allo stesso tempo precaria delle maestranze impegnate nelle produzioni cinematografiche un'anima dissacratoria molto pronunciata, ed è suggellato dalla gran chiusa finale di Welles. L'ultimo firmato Gregoretti è una satira del consumismo famigliare dell'Italia del boom, con adulti in preda alla frenesia del momento e piccini già fuorviati da trasmissioni e pubblicità televisive. Tognazzi lo governa come meglio non potrebbe, il messaggio è sufficientemente manifesto perchè possa arrivare a tutti ma il finale
esagera nei toni con una disgrazia che si poteva anche evitare.
A conti fatti è una tipologia di film che oggi non lascia più il segno: episodicamente divertente quando non interessante, il più delle volte a visione ultimata si tende a dimenticarli e basta. Anche se talvolta, da salvare, qualcosa c'è sempre.