Ciaby 8 / 10 01/02/2010 15:32:26 » Rispondi Non me l'aspettavo, ma questo film è fighissimo, la dimostrazione che l'horror asiatico è vivo, vegeto e in continuo sviluppo Al di là della trama geniale (seppur risolta in una spiegazione confusa, già vista e semplicistica, con tanto di suicidio e disagio da bullismo), questo film è un vero e proprio horror: spaventoso, sanguinario e avvincente.
Si vede sin da subito che il regista preferisca rivolgere la sua attenzione verso il come raccontare una storia debitrice di "Final Destination" e "The Ring", piuttosto che il cosa, ma questo non è un problema (anzi...) e ne esce un horror incredibilmente avvincente, ricco di spunti e con omicidi pazzescamente fantasiosi, oltre che cruenti (secondo la scuola horror thai che, con il sangue, non c'è mai andata leggera) .
"Letters Of Death" è un buon film di genere, che è ben curato anche dall'aspetto tecnico (è un film ad alto budget e si vede): ottima la regia, curatissima la fotografia, ben dosati il ritmo e il montaggio.
Menzione speciale anche per il cast, ottimo e quasi tutto composto da volti noti, tra cui spicca il mitico Boonyaruk, già visto nello straordinario "Citizen Dog", nella parte dello spaesato e geniale Pod, che anche qui fa un ottimo lavoro espressivo.
Intendiamoci ,però, "Letters Of Death" non è nulla di trascendentale (anzi, è un film con non pochi difetti), che probabilmente piacerà poco ai diffidenti del cinema pauroso, ma che agli amanti del cinema horror orientale (come il sottoscritto), apprezzeranno sicuramente: un luna park di brividi, tensione e sangue che lascia soddisfatti, fino ad un finale che fa schizzare dalla poltrona al soffitto . Bangkok, patria della paura.