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REVANCHE - TI UCCIDERO' regia di Götz Spielmann

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Noodles_     9 / 10  20/12/2010 13:14:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film magnifico.
Ho aspettato una settimana a commentarlo per vedere se a freddo il mio giudizio si fosse ridimensionato, ma in realtà più ci penso e più sono convinto del votone. E' indubbiamente vero che è un film lento, ma le lentezza in questo caso è semplicemente uno strumento per rendere nel modo più efficace lo stato d'animo del protagonista. Siamo abituati ai soliti revenge-movie americani, francesi, orientali, in cui la vittima o si trasforma in supereroe invincibile, o in modi più realistici compie comunque la sua vendetta, fra sangue, stragi, violenze di ogni tipo.
Qui no. Qui il protagonista prima di tutto SOFFRE, poi cerca di CAPIRE. La sofferenza di chi perde la persona amata per quello che tutto sommato è un incidente è rappresentata in questo film come non mi era mai capitato di vedere: i comportamenti, le espressioni, i silenzi di Alex (attore bravissimo) rendono la sua sofferenza in modo tremendamente realistico, raramente mi sono emozionato così tanto nel vedere rappresentati tali sentimenti. E lo spaccare legna non è altro che un modo di reagire a tanta sofferenza, un modo (considerando anche che non ne può parlare con nessuno) per SFOGARE tutta l'energia generata da un trauma simile. C'è chi beve, chi diventa violento, chi si droga, chi si perde. Alex riflette e spacca la legna. Soffre, riflette, e spacca la legna. Butta fuori tutto spaccando la legna. Tutta la parte centrale descrive questo stato d'animo in modo assolutamente sublime, con un realismo così intenso, da rendere inevitabile (almeno per un certo tipo di spettatore) la totale immedesimazione.
E poi Alex vuole capire, deve capire. Ed ecco il confronto con Robert. L'incontro alla panchina e il dialogo "catartico" che ne scaturisce sono a mio parere Cinema puro, cristallino. Da brividi.
E infine gli altri personaggi: il nonno che si rimette a suonare, Robert, col suo splendido senso di colpa e, su tutti, la figura di Susan, autrice di un bellissimo "colpo di scena", inaspettato, improvviso, spiazzante. Non mi vergogno a dire che il secondo incontro a casa di lei mi ha fatto commuovere fino al fazzoletto.
Non c'è nulla di questo film che non mia sia piaciuto. La regia statica, rigorosa e apparentemente fredda, i dialoghi scarni, essenziali, senza una parola di troppo, ma in cui tutto quello che deve essere detto viene detto, i tempi, perfetto veicolo per condurci attraverso il dramma. Non è ovviamente un film che consiglierei a tutti. Richiede sicuramente un certo tipo di sensibilità. Diciamo che chi si strappa le vesti per film tipo Giustizia Privata probabilmente non lo apprezzerebbe. Chi invece ha goduto con The Road già ce lo vedrei meglio...
Un film da vedere da soli, concentrati, col cellulare spento.
elio91  30/12/2010 11:01:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento (anche perché sono d'accordo con tutto quello che hai scritto XD)
Noodles_  30/12/2010 17:54:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie. Pensavo di scrivere qualcosa di simile in risposta al tuo, quando ho visto il tuo post! :)
Un film che mi fatto provare sensazioni fortissime, e inspiegabilmente piacevoli, visto il soggetto...
Senti, ne approffitto per chiederti una cosa: non avendo mai visto nulla di Haneke (...), cosa mi consigli di paragonabile a questo?
elio91  31/12/2010 00:45:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono un esperto di Haneke ma mi azzardo a dire che sono registi molto diversi per ciò che comunicano. Ovvero,Revanche è un film anche delicato e a suo modo consolante,Haneke è uno che ti sbatte in faccia il peggio da quel poco che fin'ora ho visto di suo. Direi che Funny games è splendido ma anche Benny's video non è malaccio,seppur entrambi molto forti. Poi tutti ti citerebbero non a torto Il nastro bianco. Ma però se ti sei sentito piacevolmente dopo Revanche preparati ad essere turbato veramente perché come stile registico vagamente siamo lì (pochi movimenti di macchina,lentezza quasi esasperante) ma Haneke non fa sconti. Poi mi farai sapere.

Noodles_  31/12/2010 11:18:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco vedi, è proprio per questo che non ho mai visto nessun film di H.
Contrariamente alla maggior parte degli appassionati di cinema, non mi piace vedere un film per essere "disturbato", o per farmi prendere a "pugni nello stomaco". Quando posso scegliere che tipo di sensazioni andare a cercare, generalmente ne cerco di positive...
Comunque grazie, e buon anno!