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REVANCHE - TI UCCIDERO' regia di Götz Spielmann

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elio91     8½ / 10  30/12/2010 11:19:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Revanche è una continua sorpresa. Film austriaco diretto con lentezza e pochi movimenti di macchina sembra una pellicola di Haneke. Ma riesce ad essere anche una continua sorpresa e un continuo mutamento (di ambientazioni,di emozioni,di genere cinematografico): parte come un noir in cui una coppia decide di scappare dalle proprie squallide situazioni inventandosi (l'uomo) una rapina in banca,poi diventa un film di vendetta in quanto il protagonista incontra il poliziotto che gli ha distrutto la vita e uno può pensare di aver capito dove andrà a parare il film,merito anche del brutto titolo italiano. Infine il regista Spielmann sorprende ancora rendendolo un film sulla lenta accettazione del dolore,sul capire e sulla solitudine. Inequivocabili e bellissime sono le ripetute scene in cui Alex spacca la legna con perizia instancabile,un gesto quotidiano in cui ritroviamo tutto il dolore e lo sfogo di un uomo che sta cercando di farsi una ragione del proprio lutto,o magari di elaborare un omicidio e una vendetta tipo legge del taglione.
Ed è bellissimo in tal senso il contrasto tra i due tipi di ambientazione iniziali,il quartiere cittadino a luci rosse con ordinarie storie di violenza tra papponi e prostitute,e poi il cambiamento repentino nella campagna silenziosa e pacifica in cui,paradossalmente,Alex medita il da farsi. A scovolgere i suoi piani iniziali sarà un altro colpo di scena che,per essere un film lentissimo seppur coinvolgente,Revanche ha a iosa.
Solo a prima vista questo bel modo di fare cinema può apparire freddo e distaccato poiché in realtà in questa maniera i sentimenti e le emozioni si sentono in ogni gesto quotidiano dei suoi personaggi,e la quotidianità è rappresentata con normalità e realismo dal regista. Ogni gesto si carica di sgnificato giungendo fino al risultato di riuscire ad emozionare con semplici parole o azioni.
Non è assolutamente un film violento per quanto lo possa sembrare sia dal titolo che dal plot,eppure gli elementi ci sarebbero tutti. Tutt'altro,dopo averlo visto (e dopo l'iniziale sbalordimento per il finale quasi improvviso) si sta in pace con sé stessi,in un certo senso si acquista consapevolezza sia di Alex che di noi e in un film odierno è raro trovare queste qualità.